Sicurezza e trasporti pubblici: più telecamere e guardie giurate

Oggi l’incontro, il prefetto: «in campo ogni possibile iniziativa di carattere preventivo» Insieme a Comune e Tper si studia ora per un protocollo d’intesa

Il prefetto Michele Campanaro e l’assessore alla sicurezza Aldo Modonesi durante l’incontro di oggi

Il prefetto Michele Campanaro e l’assessore alla sicurezza Aldo Modonesi durante l’incontro di oggi

Ferrara, 9 maggio 2018 - Maggiore sicurezza sui mezzi del trasporto pubblico per viaggiatori ed operatori in provincia, con la volontà di costituire un tavolo di lavoro per arrivare a un protocollo di intesa che unisca Prefettura, Comune e Tper. E’ questo il tema del vertice stamane in Prefettura, per individuare un percorso condiviso per giungere all’adozione di azioni concrete per tutelare la sicurezza degli autisti, del personale verificatore dei titoli di viaggio e degli stessi viaggiatori, dopo alcuni episodi di violenza registrati sugli autobus del servizio pubblico sul territorio.

Questa la valutazione fatta stamane nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Michele Campanaro, con la partecipazione dei vertici provinciali delle forze dell’ordine, dell’assessore alla sicurezza, Aldo Modonesi, dei rappresentanti dell’azienda di trasporti Tper, dell’Agenzia per la mobilità e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori.

Secondo il pacchetto di interventi, programmati nel triennio 2018-20 e illustrati dai rappresentanti di Tper, si prevede il potenziamento progressivo delle dotazioni di sicurezza su circa 40 mezzi in servizio sulle linee della provincia, con l’installazione di dispositivi di attivazione di allarme gestiti dall’autista e di sistemi di videosorveglianza di ultima generazione. Per il prefetto, «un fenomeno spesso di semplice malcostume e inciviltà, può però assumere connotazioni più critiche, mettendo a rischio la sicurezza di viaggiatori ed operatori». Questo suggerisce «l’opportunità di concertare e mettere da subito in campo ogni possibile iniziativa di carattere preventivo – ha sottolineato Michele Campanaro –, a cominciare dal ricorso a forme di sicurezza sussidiaria, anche con l’impiego di guardie giurate a bordo degli automezzi, in linea con le ultime indicazioni del Ministero dell’Interno». In quest’ottica, il prefetto ha disposto, insieme ai presenti, la costituzione di un tavolo tecnico incaricato di mettere a punto uno specifico protocollo d’intesa con il Comune e con Tper, per rafforzare le misure di prevenzione e contrasto al fenomeno, concentrandole sulle linee di trasporto pubblico urbane ed extraurbane e nelle fasce orarie individuate come quelle a più alto rischio.