
Gli studenti dell'Istituto "Remo Brindisi" puliscono la spiaggia del Lido degli Estensi nell'ambito di "Puliamo il mondo" di Legambiente. Un'azione concreta contro l'inquinamento.
Nell’ambito della trentaduesima edizione della campagna "Puliamo il mondo", promossa da Legambiente, giovedì scorso si è tenuta una mattinata veramente speciale. Gli alunni della 1°C - indirizzo Enogastronomia e ospitalità alberghiera - dell’Istituto superiore "Remo Brindisi" di Lido degli Estensi, accompagnati dalle loro docenti Caterina Bonazza e Irene Garbellini e dai tutor del Circolo Legambiente Delta del Po Meris Cati e Marino Rizzati, hanno svolto l’attività di "beach litter", ripulendo dai rifiuti presenti la duna del Blue Moon e la battigia della spiaggia del Lido degli Estensi. Dopo una breve introduzione svoltasi in classe per comprendere il valore dell’attività di recupero dei rifiuti spiaggiati in forma scientifica, seguendo le indicazioni della Comunità europea per il monitoraggio di citizen science, alunne e alunni si sono recati in spiaggia e sulla duna ripulendo un lungo tratto dell’arenile. La spiaggia si presentava piena di rami e tronchi portati dalla mareggiata, mescolati a innumerevoli rifiuti urbani. Indossata la pettorina di Legambiente e indossati i guanti, gli studenti hanno riempito ben trentatré sacchi di una enorme varietà di rifiuti: in particolare, calze per l’allevamento di mitili, una ruota di auto, una grande quantità di polistirolo, bottiglie di vetro e di plastica, un grande telo pubblicitario, vasi e sottovasi di plastica, diverse bottigliette per medicinali e tanta micro plastica. "Gli alunni – spiegano i tutor di Legambiente - hanno toccato con mano cosa significa inquinamento, cosa significa maleducazione. Come ancora i fiumi del Delta siano trattati come discarica. Il monitoraggio, l’indagine verrà inviata nei prossimi giorni alla European Environmental Agency. Ringraziamo la dirigente dell’Istituto superiore "Remo Brindisi" Pierlia Stimolo per l’adesione all’iniziativa. Un grazie anche al Comune di Comacchio che ha dato l’opportunità tecnica di operare in sicurezza, e a Clara spa e Coop. Brodolini per il sostegno e l’apporto sempre garantito".