"Abbiamo purtroppo constatato che la pandemia ha portato un mutamento profondamente negativo del tessuto sociale. Sono aumentati i casi di disagio e di depressione soprattutto tra i giovani. La didattica a distanza ha aggravato una situazione già di per sé pesante per i ragazzi, così come il persistere dell’obbligo dell’uso delle mascherine a scuola: obbligo illogico e senza alcuna motivazione scientifica. Il costante allarmismo con cui il governo Draghi “bombarda” le nostre vite non ci permette di pensare positivamente all’autunno, quando inizierà un nuovo anno scolastico. Il Comune di Ferrara ha già attuato vari progetti per aiutare i nostri ragazzi. L’Amministrazione ha aumentato i fondi per attuare progetti finalizzati a superare le difficoltà relazionali e a contrastare il pericolo dell’isolamento. Ma il problema andrebbe affrontato anche a un livello superiore. A cosa si è pensato per scongiurare il pericolo di una nuova Dad e dell’uso delle mascherine nelle scuole? La Regione Marche ha previsto che nelle scuole fossero installati impianti di aerazione meccanica controllata. Perché allora solo Fratelli d’Italia chiede con forza che vengano installati in tutte le scuole ed edifici pubblici d’Italia, mentre la sinistra li deride e difende ancora la folle scelta dei banchi a rotelle?"
Chiara Scaramagli
coordinatrice comunale
Fratelli d’Italia