Telemedicina, una visita a distanza per il paziente

Viene introdotta per la prima volta per chi si deve sottoporre a un colonscopia. Per ora riguarda solo Ferrara, l’obiettivo è estenderla su tutta la provincia.

Telemedicina, una visita  a distanza per il paziente

Telemedicina, una visita a distanza per il paziente

ll percorso di screening del colon retto va incontro alle esigenze del paziente e per la prima volta in Emilia-Romagna viene introdotta la telemedicina nel colloquio con il paziente che si deve sottoporre a un colonscopia.

Da alcune settimane, grazie all’implementazione anche nel Ferrarese del sistema informatico della rete sanitaria, il paziente, che viene chiamato telefonicamente dopo il rilevamento dell’anamnesi dello screening, potrà scegliere di effettuare la visita pre-colonscopia anche in video collegamento. In pratica, e per ora riguarda solo la città di Ferrara ma l’obiettivo è di estenderlo su tutta la provincia, il paziente che riceve la chiamata per sottoporsi all’esame di approfondimento (la colonscopia, ndr) potrà decidere se recarsi fisicamente negli ambulatori o invece interagire, collegandosi comodamente dal suo pc o dal telefonino tramite video chiamata, per avere tutte e informazioni sulla preparazione pre-esame, la dieta da seguire, la rilevazione dell’anamnesi e per tutte le necessità particolari. "La tecnologia ci aiuta ad agevolare i pazienti che entrano in un percorso di screening – commenta la responsabile dell’Unità operativa screening oncologici e promozione della salute di Azienda Usl Ferrara Caterina Palmonari – e per questo motivo riteniamo che la tele-visita pre-coloscopia sia un esempio di servizio di prossimità sempre più vicino alle esigenze del cittadino".

Palmonari poi aggiunge: "Prima del Covid le persone si recavano fisicamente ai colloqui pre-coloscopia. Con l’arrivo della pandemia, che a breve sarà dichiarata finita, invece ci siamo dovuti adeguare al colloquio telefonico per via del rischio contagio. Oggi invece la tecnologia agevola il paziente. Con l’introduzione delle tele-visite, in questa fase del percorso di screening, l’operatore mantiene la possibilità di interloquire anche visivamente con il paziente, non perdendo più quel contatto reciproco, fondamentale per istituire un rapporto di fiducia".

re. fe.