Ferrara, 24 settembre 2018 – Un telone dorato (VIDEO) con un sontuoso Protiro ornato da panneggi e note musicali. Ma una ‘gonna’ (quella che proteggerà l’area di cantiere) forzatamente spoglia. Rispetto alle anticipazioni del Resto del Carlino (VIDEO), il gigantesco pannello decorato che oggi è stato installato sulla facciata del Duomo, avrà una modifica, imposta dalla Soprintendenza.
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L’idea originale era quella di completare il telone, che per dimensioni e qualità artistiche, a detta dell’azienda che lo ha stampato, sarà unico in Italia, con un rivestimento dell’area di cantiere che ne riprendesse i motivi ornamentali. Una scelta non solo estetica, tanto meno un capriccio: semmai un modo per scongiurare il rischio di scritte e graffiti, da parte di ‘writers’ e ‘taggers’ che fanno spesso scempio di muri e portoni.
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Ma l’idea ha cozzato contro il diktat della Soprintendenza delle Belle Arti. Nell’autorizzazione all’installazione del telone, una postilla ha inserito una prescrizione: «Al fine di ridurre gli elementi ridondanti della composizione e valorizzare l’elaborazione compositiva proposta – si legge nell’atto –, il settore di pannelli lignei di recinzione dell’area di cantiere dovrà essere in colorazione uniforme beige/dorata, senza l’inserimento del ripetitivo decoro ligneo dorato in basso».
Le argomentazioni progettuali, e il richiamo all’esigenza di evitare eventuali lordure (anche se l’area sarà comunque videosorvegliata), non hanno sortito effetto. La ‘gonna’ di cantiere sarà monocroma, e priva di elementi ornativi, tranne i loghi di promotori e sponsor. A iniziare da quelli del Resto del Carlino (e i suoi lettori) e di Confindustria Emilia. Per il resto, invece, l’immagine evocativa ideata dallo scenografo Lorenzo Cutùli è stata issata sino alla sommità del Duomo, lasciando scoperte solo le tre caratteristiche cuspidi.