Tintarella ’salva’, nessun rincaro: 20 euro per la giornata in spiaggia

E’ la media a Comacchio: nonostante pandemia e guerra, costi contenuti per ombrellone e due lettini. C’è chi include nella tariffa anche il parcheggio e chi fa lo sconto ai bagnanti se il cielo è nuvoloso

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di Matteo Langone

Tra i diciotto e i ventidue euro per un ombrellone e due lettini, dalla mattina alla sera. E’ questo, in sintesi, il costo di una giornata al mare lungo la costa comacchiese. Con qualche piccola eccezione, ovviamente. Una cifra bassa, giusta o alta? Ad ognuno la propria valutazione. I punti fermi della questione sono, però, due: primo, le tariffe sono pressoché identiche rispetto all’anno passato – ribadiamo, per quanto riguarda la spiaggia, perché se si allarga lo sguardo alla zona ristorazione la situazione cambia – e, secondo, la forbice con le località romagnole è piuttosto ampia. Ma andiamo con ordine. Il nostro giro dei sette bagni, in altrettanti lidi, comincia dal nord. Al Bagno Schiuma di Lido di Volano, una giornata in riva costa 18 euro (con un abbonamento in prima fila che tocca quota 350 euro al mese): "E’ rimasto tutto invariato – spiega Marina Mangherini – anche se noi lavoriamo principalmente con gente del posto". In effetti, la geografia in questo caso non aiuta. Scendiamo, così, a Lido delle Nazioni: al Bagno Galattico servono, per il medesimo tempo, 22 euro, ma il parcheggio per l’auto è incluso nel prezzo. "Il problema – ci spiega Ivan Pacchiega – è che con i nuovi scogli ho un’erosione altissima e ho dovuto eliminare ben due file di ombrelloni". Nonostante questo, anche lì il prezzo rispetto a dodici mesi fa non è aumentato. Ma questo è, come detto, un fattore comune a tutti. Proseguiamo. A Lido di Pomposa, e più precisamente al Gallanti Beach, l’esborso medio per una giornata è di 22 euro (con la prima fila che arriva a 25 euro): "Ho cercato di contenere tutti i prezzi, anche degli abbonamenti – incalza Paola Gallanti – ma siamo preoccupati per il caos della Super". Ecco, questo è un cruccio che associa tutti i gestori degli stabilimenti da Pomposa in giù. Al Bagno Clodia di Lido degli Scacchi, invece, la tariffa può subire variazioni in base al meteo: "Solitamente un ombrellone e due lettini vanno via a 20 euro – precisa Davide Luciani – ma se la giornata è nuvolosa non chiedo più di 18". Una piccola accortezza verso i clienti, che sicuramente apprezzano. A fronte, però, di un rincaro su paste, caffè e gelati. Ma crisi, Covid e guerra non stanno lasciando scampo a nessuno. Stesso esborso economico anche per il New Esperia Beach di Porto Garibaldi, dove regna l’entusiasmo anche per le prenotazioni (già arrivate in massa) per luglio e agosto. Passato il famigerato ponte, si arriva a Lido degli Estensi. Anche al Bagno Oro con 20 euro la giornata di relax è assicurata: "La gente c’è – conferma Dean Monticelli – ma si lamenta della condizione della Super".

Ciò che sorprende, però, è apprendere che anche chi prenota un posto per l’intera settimana, alla fine si reca sul bagnasciuga solamente nel weekend. Ultimo, ma non ultimo, il bagno Kursaal di Lido di Spina: per la prima fila sono 25 euro, per il singolo lettino 7. Ma qui, oltre a prendere il sole, la moda è quella dell’aperitivo. E il fatto che gli affari vadano bene non deve distrarre da un altro problema: la cura del paesaggio.

"Non c’è manutenzione ne del verde ne delle strade – affonda il colpo Nicola Ghedini –. Chiediamo all’amministrazione più attenzione". Tra sorrisi e mugugni, dunque, l’estate è ufficialmente partita. E il relax, alla fine, è ancora a buon mercato.