Tre mesi al maxi concerto Springsteen, nuovo atto Le mosse del Comune Ma resta il rischio Tar

Venerdì l’avvocato di Palazzo ha depositato la richiesta di trasposizione. Ora si attende la contromossa di Animal Liberation che avrà 60 giorni di tempo. L’udienza solo dopo la richiesta di sospensiva. E spunta l’esperto del ’Jova beach’.

Tre mesi al maxi concerto  Springsteen, nuovo atto  Le mosse del Comune  Ma resta il rischio Tar

Tre mesi al maxi concerto Springsteen, nuovo atto Le mosse del Comune Ma resta il rischio Tar

di Nicola Bianchi

Mancano tre mesi esatti (domani, per la precisione), come annuncia il tabellone elettronico tra via Modena e viale Po. Novanta giorni allo sbarco in terra estense di Bruce Springsteen e della E Street Band per la prima delle tre tappe italiane (le altre a Roma e a Monza) del maxi concerto che ha visto spazzare via 50mila biglietti in un amen. Tutti per il Boss al Parco urbano. Ma sull’evento resta ancora un velo di incertezza, con una battaglia degli animalisti, contrari alla location, e una serie di avvocati al lavoro. Ma oggi la situazione qual è? Rewind.

LA DELIBERA

Con una delibera di giunta, il 4 ottobre 2022 viene dato l’ok alla "convenzione per il supporto organizzativo e logistico per lo svolgimento del concerto di Springsteen". Nell’organizzazione Bartley Arts, Fondazione Teatro comunale, Ferrara Tua e Apt. La sede, unica ritenuta adatta e possibile, sarà il parco Bassani. Si userà solo il prato, nessun albero a rischio taglio, nessuna tribuna da installare, verrà montato esclusivamente il palco per il Boss, con i ticket che ’spariscono’ non appena si spalanca la prevendita.

RICORSO

Ma ecco l’inghippo. Al fotofinish, ovvero tre giorni prima dei 120 previsti per legge, l’associazione Animal Liberation, impugna la delibera 508. Sede a Bologna, l’associazione "antivivisezione-diritti degli animali", nel proprio statuto rimarca tra gli scopi quello di "promuovere la liberazione animale dalla dominazione dell’uomo contro le vessazioni che impediscono ai non-umani di vivere nel rispetto delle loro esigenze psico fisiche, etologiche-sociali e ambientali". Il ricorso straordinario è diretto al capo dello Stato, depositato dall’avvocato Massimo Rizzato e nel quale non compaiono associazioni ferraresi, e si contesta il "danno irreparabile" che subirebbero specie animali e vegetali del Bassani. Location alternativa proposta è l’aeroporto di Aguscello, nonostante la distanza dai principali collegamenti cittadini.

CONTROMOSSA

Il Comune così si trova davanti due strade: difendersi davanti al capo dello Stato (senza però una eventuale possibilità di appello) o trasporre il contenzioso straordinario "alle massime garanzie giurisdizionali". Al Tar. La scelta cade sulla seconda, il documento è stato depositato venerdì scorso dall’avvocato di Palazzo, Giuliano Onorati. Eccolo l’ultimo atto. Almeno fino a oggi. E ora? Si attende la risposta di Animal Liberation che, codice alla mano, ha 60 giorni per depositare al Tar il ricorso con richiesta di sospensiva del concerto. Solo in questo caso verrebbe poi fissata la discussione davanti al tribunale amministrativo al quale spetterebbe la decisione finale. Tempi tecnici per l’udienza? Di certo non prima di un mese dal deposito dell’atto. Intanto il Comune, che ha già annunciato la richiesta danni, non è stato a guardare chiamando il consulente del Jova beach party – altra battaglia con gli animalisti per il concerto di luglio scorso a Marina di Ravenna – per analizzare ogni rimostranza dei ricorrenti e difendersi in ogni sede.