Trent’anni di letture e laboratori, la biblioteca spegne le candeline

Festa per il compleanno della struttura con un evento e la partecipazione di oltre cento studenti

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Grande partecipazione delle scuole alle iniziative dedicate alla festa dei trent’anni della Biblioteca comunale "Peppino Impastato" di Portomaggiore. Nella sala consiliare le scolaresche hanno partecipato alle iniziative dedicate alla legalità e alla lotta alle mafie, organizzate dall’amministrazione comunale in collaborazione con Coop Alleanza 3.0. per il compleanno della struttura culturale di corso Vittorio Emanuele II. Una rappresentanza di oltre cento studenti del polo tecnico del Levi Montalcini ha preso parte all’evento, che ha avuto come filo conduttore la riflessione su tematiche di stringente attualità quali la giustizia, la legalità, la difesa dei diritti.

La mattinata è stata aperta dai saluti di benvenuto del sindaco Dario Bernardi e dal vicesindaco Francesca Molesini, che hanno sottolineato il ruolo centrale della biblioteca per la comunità , non solo come luogo di studio e di cultura ma, soprattutto, come centro di aggregazione e socializzazione. La manifestazione è stata aperta da una selezione di letture, curate dal gruppo Ferrara Off che, attraverso le voci di Marco Sgarbi e Giulio Costa, ha saputo regalare agli studenti momenti profondamente suggestivi, in cui i ragazzi stessi sono stati coinvolti in prima persona. La seconda parte della mattinata ha avuto come protagonista Maurizio Dianese, scrittore e giornalista, oggi considerato come uno dei più autorevoli esperti delle organizzazioni criminali del Nord-Est, tra cui la tristemente nota Mala del Brenta. Dianese ha parlato ai giovani delle fortissime infiltrazioni malavitose presenti nelle regioni del Nord-Est, come il Veneto e l’Emilia- Romagna. Lo spazio finale è stato riservato alle domande da parte degli studenti, che hanno dato modo al giornalista di ampliare ed approfondire alcune tematiche, come quella del monopolio su diversi settori del mercato del lavoro esercitato da queste pericolose organizzazioni. Dianese si è congedato invitando gli studenti del Levi Montalcini a considerare la scuola e lo studio come una guida preziosa per giungere ad una maggiore consapevolezza dei loro diritti.

Franco Vanini