FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Truffa all’Inail, bagnino a processo. Ma l’infortunio era vero: assolto

Lido Estensi, l’uomo era stato denunciato dal titolare. Si era procurato una frattura spostando un moscone

Lido Estensi, l’uomo era stato denunciato dal titolare. Si era procurato una frattura spostando un moscone

Lido Estensi, l’uomo era stato denunciato dal titolare. Si era procurato una frattura spostando un moscone

Il sospetto che quella frattura lombare fosse un’invenzione per incassare i soldi dell’Inail lo avevano visto finire a processo con accuse pesanti. Ma in realtà quell’infortunio sul lavoro era vero, eccome. L’incubo per un bagnino che nel giugno del 2020 era in servizio in uno stabilimento balneare di Lido degli Estensi si è concluso di recente con una sentenza di assoluzione con formula piena. Tutto quello che l’uomo – un settantenne comacchiese – aveva raccontato è stato confermato in dibattimento dai testimoni sfilati davanti al giudice Giuseppe Palasciano. Quella frattura esisteva e se l’era procurata spostando un moscone sulla spiaggia durante il suo servizio allo stabilimento. "È una vicenda che ha comportato un notevole patimento per il mio assistito – ha commentato l’avvocato Vittorio Zappaterra, legale del bagnino –. Non posso che dirmi soddisfatto dell’esito".

La vicenda finita al centro del processo prende le mosse nel giugno di cinque anni fa. All’epoca il 70enne lavorava come bagnino di mare in uno stabilimento di Estensi. Dopo appena una settimana di lavoro, si era messo in malattia. Non avendo ricevuto sulle prime un certificato medico, il datore di lavoro aveva dunque sporto denuncia. Ne era nato un procedimento penale per tentata truffa in quanto, secondo le accuse, il lavoratore avrebbe finto l’infortunio per percepire indebitamente i soldi dall’Inail. Al termine delle indagini, il caso è approdato a processo. Il giudice, sentite le parti, ha emesso una sentenza di assoluzione per l’imputato perché il fatto non sussiste. A motivazione del verdetto, il tribunale scrive che "dall’esame di tutti i testi escussi è emerso con assoluta evidenza come l’infortunio denunciato si fosse effettivamente verificato, secondo le circostanze di tempo e di luogo descritte dall’imputato". A confermarlo è anche il medico curante del 70enne, il quale ha spiegato che l’uomo le aveva chiesto "un certificato d malattia per una frattura lombare che si era procurato al lavoro a seguito dello spostamento di un moscone" e che per quella lesione "era stato già ricoverato". Alcuni testimoni avrebbero poi assistito al momento dell’infortunio, vedendolo accasciarsi sulla sabbia nell’atto di sollevare la barca.

Federico Malavasi