Truffa dello specchietto, nei guai. La tenta due volte ma viene scoperto

Riva del Po, giovane denunciato dai carabinieri grazie alla collaborazione delle potenziali vittime

Truffa dello specchietto, nei guai. La tenta due volte ma viene scoperto

Truffa dello specchietto, nei guai. La tenta due volte ma viene scoperto

RIVA DEL PO

Ha tentato di raggirare due automobilisti con la truffa dello specchietto. Ma le due potenziali vittime non sono cadute nel suo tranello: anzi, hanno contribuito all’indagine dei carabinieri che hanno individuato e denunciato il truffatore. Gli episodi sono avvenuti nel territorio di Riva del Po, dove un giovane ha cercato di mettere in atto una delle più diffuse manovre di raggiro che si sviluppa con un ormai noto ‘modus operandi’: un’auto si avvicina a quella della vittima, le fa credere di aver avuto un sinistro poco prima per colpa sua e poi la invita a sanare il danno in contanti senza coinvolgere le assicurazioni. Spesso il conducente truffaldino sostiene di aver ricevuto un urto allo specchietto, da cui il nome della dinamica. Un "film" che stava per ripetersi anche ai danni di due cittadini che, mentre erano alla guida dei loro veicoli, hanno notato, in due momenti diversi, una vettura alle loro spalle che lampeggiava insistentemente. Poi, dopo averli invitati a fermarsi, il conducente li ha accusati di aver avuto un sinistro a causa loro, chiedendo denaro in risarcimento.

Le due vittime, però, non sono cadute nel tranello. In entrambi i casi, con prontezza, gli automobilisti hanno finto di chiedere l’intervento delle forze dell’ordine per le verifiche sul presunto sinistro. E tanto è bastato per fare desistere il truffatore dal suo intento, poiché consapevole che accurati rilievi avrebbe dimostrato che in realtà non era avvenuto alcun incidente. Ma al ragazzo non è bastato allontanarsi per sottrarsi dalle proprie responsabilità: infatti, le vittime sono riuscite anche a rilevare il numero di targa del suo veicolo e l’hanno fornito ai carabinieri di Ro Ferrarese al momento della denuncia del fatto. Proprio grazie agli approfondimenti sulla targa, i militari sono riusciti velocemente a chiudere il cerchio, risalendo all’identità del truffatore. Il riconoscimento da parte delle vittime, infine, ha completato il quadro probatorio e consentito agli uomini dell’Arma di denunciare in stato di libertà l’autore della tentata truffa. Da tempo, in provincia di Ferrara, i carabinieri profondono molti sforzi per informare la popolazione dei vari tentativi di truffa esistenti, compresa la tipologia dello "specchietto". Una corretta informazione si rivela fondamentale per poter sventare da subito questi raggiri, come avvenuto nei casi sopra riportati.

Valerio Franzoni