"Turismo e via Darsena, il Comune convochi la sesta commissione per un confronto"

I consiglieri comunali del Pd di Ferrara chiedono ufficialmente la convocazione della sesta commissione "per affrontare criticità che stanno diventando ogni giorno più pesanti per gli operatori del commercio e del turismo". Per questo hanno depositato due richieste di convocazione della commissione su due temi di stretta attualità: l’area della darsena di San Paolo e i dati turistici "che ancora non recuperano". "Il Pd – spiegano Massimo Buriani, Matteo Proto, Elia Cusinato, Sara Conforti, Davide Nanni, Anna Chiappini ed Enrico Segala – ritiene doveroso che la politica approfondisca quanto denunciato a mezzo stampa da 50 imprenditori della ristorazione, tra i quali alcuni storici della città con volumi di fatturato superiori al milione di euro, relativamente agli eventi temporanei organizzati presso la Darsena di San Paolo. E’ oggi necessario, terminato il processo di rigenerazione dell’area, immaginare un progetto di lungo respiro per quell’area che contempli insediamenti commerciali e un programma di iniziative annuali che contemperi le esigenze dei cittadini residenti con uno sviluppo sostenibile di quel luogo. Tale ragionamento, si ritiene non debba limitarsi all’area di via Darsena, ma sia necessario partire da questa sperimentazione per stilare un documento congiunto che definisca regole e modalità di utilizzo delle aree pubbliche, anche e soprattutto del centro storico Unesco per eventi e manifestazioni fieristiche temporanee che sfoci in un protocollo di intesa all’interno del quale si possa organizzare una serie di iniziative e mettere in campo una serie di azioni che contemperino i bisogni delle diverse categorie. Ma questo – aggiungono i consiglieri comunali Dem – è un lavoro che la politica non può e non deve fare da sola, deve farlo con gli operatori, per questo sono state chieste commissioni con audizione dei privati per cui si auspica la maggior partecipazione possibile". C’è poi il tema del turismo, con i dati che denunciano una certa sofferenza: "La consapevolezza che nel turismo non si naviga a vista e senza uno studio serio di quello che sta accadendo non si troveranno soluzioni efficaci, che pare evidente necessitino di coinvolgimento politico e tecnico. Ricordiamo che l’appello delle guide turistiche è rimasto inascoltato. E’ tempo che l’opposizione operi nelle sue piene funzioni propositive, dando attuazione a quel ruolo cui ci ha chiamati la cittadinanza, per la creazione di un progetto di crescita fuori dalle “barricate” proprie della scorsa legislatura". Il Pd afferma di voler essere "parte attiva e costruttiva per il bene di tutti" al di là delle differenze politiche. In questo spirito hanno depositato le richieste di convocazione indirizzate alla Consigliera D’Andrea, presidente della sesta commissione.