REDAZIONE FERRARA

’Una lapide in via Mazzini’. Viaggio tra i luoghi di Bassani

Incontri e spettacolo teatrale organizzati tra Unife e Fondazione. La figlia dell’artista: "Sarà l’inizio"

’Una lapide in via Mazzini’. Viaggio tra i luoghi di Bassani

È una sensazione molto ferrarese, quella della famigliarità con i luoghi bassaniani, dell’interesse, della curiosità, del senso di appartenenza che deriva dalla lettura delle Cinque storie ferraresi. Un senso acquisito dagli stessi studenti dell’Università di Ferrara, quando di corsa percorrono Mazzini per raggiungere la biblioteca o il Dipartimento di Studi Umanistici. Forse è per questo che lo stesso dipartimento, con il patrocinio e il sostegno della Fondazione Giorgio Bassani, ha deciso di organizzare una giornata di studi. ‘Una lapide in via Mazzini. Letture e adattamenti del racconto di Giorgio Bassani’ è il titolo del convegno che si terrà domani con interventi di studiosi ed esperti, ad anticipare uno spettacolo teatrale ad ingresso gratuito (alle 19 nell’Ex teatro Verdi). "L’idea è partita dalla didattica – spiega la docente Martina Mengoni, organizzatrice del convegno insieme alla docente Giovanna Rizzarelli – da due anni teniamo un corso di letteratura italiana contemporanea in cui si leggono una serie di racconti, tra cui la Lapide". "Nonostante il primo scoglio dello stile, gli studenti reagiscono bene a Bassani, del quale prima del nostro corso hanno letto pochissimo: soltanto il Giardino e quasi mai le Storie ferraresi". Insomma, ci si aspetta un convegno ritagliato sugli studenti, aperto a tutta la cittadinanza, a volte troppo abituata (e quindi dissuasa) da giornate studio dispersive e difficilmente accessibili. Non che il livello di questo convegno sia minore, anzi. Dalle 10.30 alle 12.30 (aula 5, Polo degli Adelardi, via Guglielmo degli Adelardi, 33) è fissata la prima parte del cartellone, che vede due protagonisti d’eccezione: Paola Italia (università di Bologna), con ‘Io vengo dai deserti. Bassani personaggio e Bassani poeta’, e Carlo Varotti (università di Parma), che propone un percorso ‘Tra narrazione e mimesi: il giuoco dei punti di vista’. Lo stesso Varotti, poi, siede alla regia dell’adattamento teatrale da lui scritto che si terrà alla sera. Lo spettacolo – che presenta la regia tecnica e le musiche di Alessandro Pirotti, l’interpretazione di Sabrina Bordin e Carlo Varotti e le voci fuori campo di Saverio Mazzoni e Roberto Scaglianti – è preceduto da un’introduzione, alle 18, di Paola Bassani, Massimo Raffaeli, Maurizio Serra e Cristiano Spila, sempre al Polo degli Adelardi, e dalla seconda parte del convegno, dedicata alle letture critiche della Lapide, con gli interventi di Beatrice Pecchiari (università di Pisa) e di Marco Antonio Bazzocchi (università di Bologna), a partire dalle ore 15. "Sono felice di questa collaborazione tra Unife e la Fondazione Bassani – dice Paola Bassani, presidente della fondazione e figlia del poeta – speriamo che questo convegno inauguri un sodalizio duraturo".

Francesco Franchella