Uno spazio dedicato ad Antonioni nel padiglione d’arte contemporanea

Per celebrare i 110 anni dalla nascita che ricorreranno domani, l’omaggio all’artista sorgerà in corso Porta Mare

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Ferrara celebra i 110 anni dalla nascita di Michelangelo Antonioni (che ricorreranno domani) preparando uno ‘Spazio’ espositivo dedicato al celebre regista premio Oscar. Sorgerà proprio nel Padiglione di arte contemporanea (PAC) di corso Porta Mare 5, PAC che fino al 10 luglio di quest’anno ha ospitato “La città del silenzio”, un omaggio ad Antonioni di sessantadue artisti di diverse generazioni, attivi a Ferrara e nel suo territorio. Il progetto del nuovo ‘Spazio’, anticipato nei giorni scorsi, è stato approvato il 7 settembre con determina della dirigente Natascia Frasson. Entro ottobre è prevista la gara per l’affidamento dei lavori, l’aggiudicazione è attesa entro il 31 dicembre, con l’inizio dei lavori in programma a metà gennaio 2023. La previsione di completamento - dell’intero Spazio Antonioni - è entro la primavera del 2024. Promotori dell’iniziativa sono, con l’Amministrazione comunale, il presidente della Fondazione Ferrara Arte Vittorio Sgarbi, ed Enrica Fico, che fu moglie di Antonioni. Curatore è Dominique Païni, già direttore del Cinémathèque française. Païni, tra le altre cose, in passato ha curato la mostra “Antonioni e le arti”, ospitata a palazzo dei Diamanti nel 2013 ed ‘esportata’ a Parigi, Bruxelles e Amsterdam.

"Al Pac – come sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli – sorgerà una autentica ‘macchina espositiva’ che nascerà nel segno dell’arte e dell’eredità del nostro celebre regista". Il progetto dello Spazio Antonioni - di prossima presentazione al pubblico - porta la firma di un team composto dallo studio Alvisi-Kirimoto, dalla società Ates e dall’architetto comunale Rossella Bizzi. Il responsabile unico del procedimento sarà l’ingegnere del Comune, Paolo Rebecchi. Al nuovo Spazio Antonioni si accederà dal piano terra del PAC, tramite una sala accoglienza. Da qui il pubblico potrà camminare in percorsi interni visitando tutte le sezioni. Al piano terra è prevista un’area con pareti espositive e teche, che esporranno cimeli, opere, documenti, foto. Al primo piano si troveranno spazi estremamente flessibili, con pannelli orientabili e variamente posizionabili, in modo da poter definire differenti conformazion.