FEDERICO MALAVASI
Cronaca

Urina in strada e aggredisce un agente. Il giudice dispone l’obbligo di firma

Arrestato dai carabinieri in centro dopo essere stato redarguito da un poliziotto

Arrestato dai carabinieri in centro dopo essere stato redarguito da un poliziotto

Arrestato dai carabinieri in centro dopo essere stato redarguito da un poliziotto

L’essersi fermato a urinare in strada in pieno centro storico e aver aggredito un poliziotto fuori servizio gli è costato molto caro. Per l’uomo, comparso ieri mattina in tribunale per l’udienza di convalida dell’arresto, è scattato l’obbligo di firma per tre volte alla settimana. Col passare delle ore emergono sempre più dettagli sul parapiglia scoppiato nel pomeriggio di sabato in via Vaspergolo, sotto gli occhi sgomenti dei tanti passanti che, in quella giornata, affollavano le vie nel cuore della città.

I fatti. Un agente delle volanti, mentre si trovava libero dal servizio a passeggio con la famiglia, una volta giunto in quell’angolo di centro ha notato un cittadino straniero intento a urinare in strada, a ridosso di una vetrina. L’agente, notata la scena, si è quindi avvicinato all’uomo e, dopo essersi qualificato, lo ha invitato a ricomporsi. Lo straniero, di tutta risposta, ha dapprima inveito contro il poliziotto per poi aggredirlo colpendolo al volto. Tra i due è quindi iniziata una colluttazione. In aiuto dell’agente è accorso immediatamente un carabiniere in servizio alla stazione di corso Giovecca, in quel momento anch’esso libero dal servizio. I due, nonostante la resistenza dell’uomo che cercava di colpirli con calci e pugni, sono riusciti a bloccarlo mettendolo in sicurezza. Dopo poco, chiamata da alcuni passanti che hanno assistito alla scena, è giunta sul posto una pattuglia del radiomobile dei carabinieri che ha ammanettato l’uomo trasportandolo al comando provinciale, dove lo stesso è stato dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo, fino a ieri mattina, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma Carmine della Sala. È stato infine accompagnato in tribunale, dove è comparso davanti al giudice per l’udienza di convalida. Il tribunale ha dichiarato corretto l’arresto eseguito dagli uomini dell’Arma e, come anticipato, ha disposto per lo straniero l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte alla settimana.

re. fe.