
L’interrogazione in Regione di Mastacchi (Rete Civica): "E’ uno degli ecosistemi più importanti d’Europa".
Sulla gestione idraulica delle valli di Comacchio, il capogruppo di Rete Civica Marco Mastacchi (nella foto) ha presentato un’interrogazione alla presidente Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, esprimendo le proprie preoccupazioni. Come ricorda Mastacchi, un accordo firmato dall’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta Po con l’Associazione Libera Caccia, le conferisce la gestione degli impianti idraulici che regolano l’afflusso delle acque nelle valli, influenzando l’ecosistema e le attività di pesca, sempre però sotto le direttive dell’Ente. Ed è per questa ragione che chiede informazioni su un monitoraggio delle attività svolte e un confronto tra l’attuale gestione idraulica e le gestioni precedenti, in particolare dal punto di vista ambientale. "Le Valli di Comacchio – spiega – rappresentano uno degli ecosistemi di acqua salmastra più importanti d’Europa, ospitando una ricca varietà di specie di uccelli, pesci e piante. La gestione delle acque è fondamentale per mantenere le condizioni favorevoli alla vita di queste specie e per la salvaguardia di quest’area naturale e proprio il mantenimento della biodiversità e la salvaguardia dell’area naturale dovrebbero essere tra gli obiettivi specifici della gestione idraulica delle Valli di Comacchio, così come il sostegno alla pesca". Come ricordato da Mastacchi nel documento, la regolazione del flusso dell’acqua tra la valle e il mare, ottenuta tramite impianti idraulici, è cruciale per preservare il delicato equilibrio dell’ecosistema, caratterizzato da canali, argini, barene e specchi d’acqua.