"Vm Motori, tutti insieme per tutelare i lavoratori"

In apertura di consiglio comunale, il sindaco Edoardo Accorsi ha annunciato un ordine del giorno: "Il ridimensionamento avrebbe ripercussioni sul territorio"

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CENTO

Il tema della Vm di Cento si è toccato in apertura del consiglio comunale di ieri sera e diventerà argomento sul quale tutti i membri lavoreranno, volontà partita dalla maggioranza coinvolgendo tutto il consesso, riconoscendo l’importanza ma anche la delicatezza della situazione. "Dalla maggioranza nei giorni scorsi è stato presentato un futuro ordine del giorno che interessava il tema Vm – ha aperto il sindaco Edoardo Accorsi – si che questo ha fatto nascere un bel confronto tra i capigruppo che ora stanno lavorando per garantire che il tema venga trattato nelle sedi opportune, in modo congiunto e già nei prossimi appuntamenti. Questo per ribadire che da parte nostra c’è massima disponibilità non solo a trattare il tema ma anche a condividere le informazioni con il consiglio e lavoraci insieme. E’ un tema fondamentale di tenuta del nostro territorio che riteniamo sia bene che ci lavoriamo tutti insieme". L’ordine del giorno è stato presentato dalla maggioranza, composta da Attiva, Cento Sicura e Pd e sarà oggetto di un prossimo consiglio comunale coinvolgendo tutti i rappresentanti. "Ci si impegna a proseguire a tutti i livelli istituzionali la fondamentale opera di confronto con la proprietà aziendale, in sinergia con la Regione Emilia-Romagna, in costante contatto con le rappresentanze sindacali dei lavoratori, per perseguire l’obiettivo primario di tutelare nella misura massima possibile la dimensione occupazionale da Vm – si legge nel documento – farsi promotore di un coinvolgimento delle amministrazioni locali dell’alto ferrarese e comunque confinanti con il Comune di Cento nell’azione di attenzione e di sensibilizzazione congiunta verso la proprietà e le istituzioni nazionali affinchè venga mantenuto produttivo il sito centese, certi che un eventuale ridimensionamento della VM avrà ripercussioni economiche e sociali su tutto il territorio allargato. L’impegno è anche di farsi promotore di un confronto tra la proprietà aziendale e il Governo di prossima formazione anche attraverso l’istituzione di un tavolo di confronto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, riferendo al consiglio comunale e alla cittadinanza eventuali sviluppi decisivi in merito al futuro dello stabilimento, considerato di rilevante interesse pubblico del nostro territorio". Un atto significativo dopo la notizia della cessazione di produzione entro il 2023 del motore V6 e il potenziale esubero di 300 dipendenti e la mancanza di un piano industriale. "Diamo atto dell’importante impegno del sindaco di Cento e dell’assessore al Lavoro della Regione Emilia-Romagna nel confronto con la proprietà aziendale, in costante contatto con le rappresentanze sindacali".

Laura Guerra