Willy, Goro prepara la fiaccolata. «Saremo più di mille persone»

Sarà domenica 16 alle 17.30. Il sindaco: «Tutti assieme per la verità» Le telecamere di Terra arrivano a Goro (leggi l'articolo)

Willy Branchi

Willy Branchi

Ferrara, 5 novembre 2014 - ORA c’è una data ufficiale. Domenica 16 novembre, a partire dalle 17.30, tutta Goro si riunirà in una grande fiaccolata per smuovere le coscienze e ridare giustizia al loro amato Vilfrido Branchi. L’annuncio arriva direttamente da Andrèe Branchi, cugina di Willy: «Abbiamo bisogno di tutti voi — dice nella sala consiliare davanti ai rappresentanti di tutte le associazioni di volontariato del paese, chiamate a raccolta —, lo scopo è quello di abbattere il muro dell’omertà. Crediamo che ci sia tanta gente che sa cosa è successo quella maledetta notte del 29 settembre 1988 quando venne ammazzato e vogliamo che trovi il coraggio di parlare. Dovete aiutarci, dovete aiutare Luca e sua mamma. Vogliamo che lei, prima di morire, possa almeno trovare un po’ di serenità».

Accanto c’è Elisa Viviani, assessore di Goro. Ha gli occhi lucidi come Andrèe. Sa la grande importanza del loro impegno. «Quando successe la tragedia — spiega — ero molto piccola ma tutti, fino a oggi, hanno sempre parlato di Willy. Vogliamo unire tutte quante le associazioni di volontariato per questa grande manifestazione. Abbattiamo il muro dell’omertà, non abbiamo paura. Credo che il mio ruolo istituzionale sia anche quello di sensibilizzare la nostra grande comunità in questo». Tra il pubblico compare anche il sindaco Diego Viviani. «Siamo vicini alla famiglia Branchi — dice — in tutta questa operazione. Speriamo che molto presto possano uscire elementi decisivi per la riapertura dell’inchiesta. Arrivare alla verità? Dopo ventisei anni è dura ma sicuramente vale la pena tentare».

PROGRAMMA Questa la prima bozza del programma che sarà ufficializzato nei prossimi giorni. Ritrovo alle 17.30 allo Young club, il cui parco è intitolato a Willy. Da lì la carovana partirà, ‘armata’ di fiaccole e striscioni, verso il luogo in cui venne ritrovato Vilfrido. Qui un momento di preghiera per poi ripartire verso piazza Bordoni (accanto alla pizzeria Biolcati) dove sarà allestito un palco e verrà data la parola al fratello Luca e alle associazioni. «Per la prima volta — continua Andrèe — in quel momento mostreremo a tutti le foto del corpo martoriato di Willy». Immagini crude, fortissime, soprattutto quelle che mostrano il volto massacrato del 18enne. «Tanti pensano che Willy sia stato ammazzato con un colpo di pistola — spiega l’avvocato della famiglia, Simone Bianchi — ma non è così. Le foto sono molto pesanti, ma pensiamo possano servire». L’autopsia parlò di «segni evidenti di violenza al volto, tumefatto ed intriso di sangue».

ADESIONI. Per la manifestazione hanno già dato il loro ok l’associazione culturale Valeria, lo Young club, Nuova Delta force, Volontari di Goro, l’associazione sport Ricci Goro e quella di Gorino, l’Auser circolo Mare vivo e la Pro Loco. Ma ne sono attese altre. «La ricerca della verità è fondamentale — spiega Andrea, in rappresentanza di Pro Loco —, ci aspettiamo un’adesione molto alta all’evento». E c’è chi parla già di oltre mille persone.