FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Zerbini è segretaria comunale Pd: "Adesso costruiamo l’alternativa". E il rivale: "Giada, in bocca al lupo"

L’altra sera l’esito finale col circolo di Pontegradella. Ora l’assemblea deve ratificare la nuova guida del partito. L’ex primo cittadino Tagliani. "Ho sostenuto Leonardo ma faccio alla vincitrice i miei complimenti".

L’abbraccio tra Giada Zerbini (59 voti) e Leonardo Uba (55 voti)

L’abbraccio tra Giada Zerbini (59 voti) e Leonardo Uba (55 voti)

Sulla sua bacheca Facebook i commenti entusiastici e i selfie si sprecano. Per molti militanti del Pd, la sensazione è quella del "day after". Per tutti, è la (quasi) fine della lunga – e a tratti estenuante – fase congressuale. Giada Zerbini è la nuova segretaria comunale del Pd ferrarese. L’altra sera il congresso dell’ultimo circolo – quello di Pontegradella – ha sancito l’esito finale. Formalmente, però, sarà l’assemblea a dover ratificare la nuova guida del partito. Voteranno i delegati, ma i numeri emersi delineano già un quadro abbastanza chiaro: 59 per Zerbini e 55 per Leonardo Uba, il competitor. Va detto, comunque, che fra i tanti messaggi arrivati a Zerbini quello più significativo e che dà l’idea di voler costruire le basi per un percorso comune, è proprio quello dello sfidante. "Ringrazio l’intera comunità del Pd di Ferrara per queste settimane di confronto (e anche scontro) sulle diverse visioni del partito – si legge nel messaggio che Uba consegna alla bacheca di Zerbini – : tutti insieme siamo la vera ricchezza di questo partito plurale, democratico e riformista. I miei migliori complimenti a Giada e un grande in bocca al lupo a tutto il Pd ferrarese per il lavoro da fare: ora torniamo a parlare della città e pensiamo al domani". Infine, conclude Uba, "un enorme grazie a chi mi ha sostenuto, a chi mi ha incoraggiato, a chi ha preso parte della mia mozione "Officina Pd"". L’ultimo ringraziamento è "a chi ha fatto scelte diverse, ma ha partecipato attivamente al dibattito interno arricchendone i contenuti. Rimbocchiamoci le maniche: il futuro ci aspetta". A pochi minuti dagli esiti del voto, Zerbini l’altra sera era visibilmente emozionata. Probabilmente anche stravolta da questo tour de force durato mesi e che ha trovato ampio spazio sul nostro giornale. "Questo partito – così Zerbini – ha dimostrato con i numeri la volontà di partecipare. Da parte della comunità democratica è arrivato un segnale molto chiaro, che va colto e interpretato. Ora il Pd dovrà saper parlare ai cittadini e porsi come interlocutore credibile. Perché da oggi, parte la costruzione dell’alternativa". Non è un caso che il suo programma si chiamasse ‘Obiettivo 2029’. La meta che Zerbini e tutta la parte di partito che l’ha sostenuta hanno in mente è molto chiara. Interessante, fra i commenti, quello dell’ex primo cittadino Tiziano Tagliani. "Ho sostenuto Leonardo – dice in un commento a un post – ma faccio a Giada i miei complimenti e i migliori auguri di buon lavoro. Il Pd ha bisogno di fiducia interna, coesione e progettualità per guadagnarsi il consenso dei ferraresi. Confido nei giovani". Insomma, da parte dei riformisti pare esserci una chiara volontà di ricostruire assieme una comunità di partito coesa e che marci nella stessa direzione. Sarà questa la sfida più grande?