Forlì, 7 ottobre 2018 - Mario Gavelli, di 35 anni, originario di Forli, e sua moglie Obinata Mie di 34, giapponese originaria di Nagano, hanno aperto da poco il loro sushi take away a conduzione familiare al civico 66 di corso Diaz: si chiama ‘J Soul, Anima del Giappone’. Il nome del paese orientale è rappresentato fin dalla J.
Gavelli, come mai avete deciso di aprire in corso Diaz la vostra attività?
«Corso Diaz è sempre stata una delle arterie principali del centro di Forlì. La nostra intenzione è quella di dare un piccolo contributo alla rivalorizzazione del nostro centro storico».
Dove ha imparato l’arte della cucina giapponese?
«Ho passato svariati anni della ma vita all’estero, soprattutto in Giappone. È proprio nel paese del ‘sol levante’ che ho imparato i trucchi della preparazione e del taglio del pesce».
Quindi ha imparato direttamente dai maestri giapponesi?
«Sì. Fondamentali sono stati i consigli e l’aiuto ricevuto da alcuni sushi-chef incontrati durante il mio soggiorno giapponese. Grazie alla passione per la cucina e all’esperienza accumulata nel campo della ristorazione, abbiamo deciso di tornare a Forlì per metterci in proprio e aprire un’attività tutta nostra».
Cosa proponete ai vostri clienti?
«Sushi nelle sue più gustose e variopinte interpretazioni. Siamo un take away, ma oltre all’asporto c’è la possibilità di sedersi al tavolo e mangiare direttamente nel locale».
La vostra offerta prevede bevande particolari?
«Il cliente avrà la possibilità di acquistare alcune varietà di té verde giapponese che abbiamo personalmente selezionato e che saranno prodotte in maniera del tutto autonoma. La località di provenienza del nostro té è Shizuoka, la patria per eccellenza».
Sarete aperti sia a pranzo che a cena?
«Assolutamente sì, da lunedì a venerdì. Il sabato teniamo aperto la sera, dalle 18 alle 22, mentre la domenica siamo chiusi».