America Graffiti, l'ex patron Riccardo La Corte riparte dalle auto d’epoca

Dopo aver venduto il locale, ora il forlivese apre il suo garage

Riccardo La Corte in via Borelli: parte con 20 tra moto e auto (foto Frasca)

Riccardo La Corte in via Borelli: parte con 20 tra moto e auto (foto Frasca)

Forlì, 28 ottobre 2018 - "Quella è una Ford del 1932, three windows, cioè con tre finestrini. È finita anche sulla copertina della rivista Chop and roll". L’automobile è uno dei venti pezzi – motociclette incluse – che saranno in vendita al Big Boss garage, in via Borelli 8. Si tratta della nuova avventura imprenditoriale di Riccardo La Corte, già re degli hamburger. «Per me – confessa forlivese – è un sogno che si realizza. Ho sempre avuto la passione per le automobili d’epoca, che colleziono. E ora proverò a vendere modelli mitici».

Chi non è uno sfegatato appassionato di queste quattro ruote d’epoca, probabilmente li ha visti solo in qualche film. Oltre alla Ford del 1932, che ricorda un’automobile dei gangster dell’epoca, tra i prezzi pregiati dell’autosalone La Corte ricorda una Cadillac copué del 1959 e una Mercury slade head del 1951. Poi ci sono Corvette, Mustang «e qualche auto europea», come una Mercedes del 1994 e un Maggiolone.

Ma, chiaramente, il parco mezzi verrà aggiornato col passare del tempo. Questa è solo la base di partenza. Con prospettive che a La Corte, titolare del Big Boss garage, sembrano esserci. «In tutta Italia gli autosaloni di questo tipo si contano sulle dita di una mano. Ovviamente spero che ci siano spazi sul mercato per un’attività di questo genere». Ricapitolando, in via Borelli «venderemo soprattutto auto americane di tutte le età, strizzando l’occhio a quelle europee». Ci sarà posto, poi, anche per qualche motocicletta, in particolare «vecchi modelli di Harley Davidson».

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Definire autosalone o showroom lo spazio in via Borelli è riduttivo, perché La Corte lo ha arredato in sintonia con la sua personalissima passione per gli anni Cinquanta (uno degli ingredienti che ha fatto la fortuna di America Graffiti). Quindi cd di cantanti rock’n’roll, foto di personaggi dell’epoca alle pareti (spunta fuori anche un’immagine autografata di Neil Amstrong, il primo uomo a mettere piede sulla luna), oggettistica e riviste di settore. L’imprenditore ha fatto una scelta precisa, prima di lanciarsi in questa nuova attività (i lavori per riadattare il locale sono iniziati in maggio): «Saremo solo un autosalone e non officina». In caso di necessità, il cliente potrà rivolgersi a due officine convenzionate, una a Forlì, l’altra a Viserba di Rimini.

Ma quanto costano queste automobili? «Logicamente i prezzi variano. Ne abbiamo che costano 10-15mila euro, fino alla Ford che ne costa 64mila». La sfida è quella «di farci conoscere in tutta Italia. Questo è un mercato di nicchia». Ancora: «Ogni sabato vorrei che Big Boss garage possa diventare un punto di incontro e di scambio di idee tra appassionati di auto d’epoca. Vorrei che ci si trovasse qui, per parlare della propria auto, delle sue caratteristiche e di quella che è una grande passione».