Modigliana, truffa all’Inps. Denunciati marito e moglie

Residenza e contratto di lavoro fittizi per incassare il sussidio di disoccupazione

Inps (Newpresse)

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Modigliana (Forlì-Cesena), 4 aprile 2018 – Lei percepiva il sussidio di disoccupazione, lui aveva fatto domanda per ottenerlo allegando un contratto di lavoro fittizio. Allo scopo, entrambi mantenevano la residenza a Modigliana nonostante da alcuni mesi si fossero stabiliti in Inghilterra. Due coniugi marocchini sono stati denunciati per truffa aggravata e falso ideologico commesso da privato in atto pubblico.

Il loro piano era diventato operativo lo scorso ottobre, dopo che per entrambi si era interrotto il rapporto di lavoro con un’azienda romagnola. Marito e moglie avevano quindi chiesto all’Inps il sussidio di disoccupazione Naspi, la nuova assicurazione sociale per l’impiego. Beneficio accordato solo alla donna, poiché il licenziamento del marito era stato volontario.

Quest’ultimo, tuttavia, non si era dato per vinto, e a gennaio aveva inoltrato una seconda domanda allegando un contratto di assunzione e il successivo licenziamento sottoscritti da un suo connazionale, titolare della licenza di venditore ambulante. Una messinscena. I carabinieri di Modigliana, già sulle sue tracce, non lo avevano mai trovato al lavoro durante i loro servizi di osservazione. Inoltre, i militari hanno scoperto che i due coniugi si erano trasferiti in Inghilterra mesi prima, mantenendo in Italia una residenza fittizia.

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Federica Messina, hanno portato alla denuncia dei due marocchini in concorso con l’uomo che aveva firmato il nuovo contratto di lavoro fasullo. L’Inps ha provveduto a sospendere l’erogazione della disoccupazione, che aveva già fruttato ai coniugi circa 2.600 euro.