Elezioni Forlì 2019, il Pd punta sul giudice Giorgio Calderoni

Venerdì atteso l’ok al 69enne, già in politica con Lotta Continua e Pds

Giorgio Calderoni, forlivese, è nato a Buenos Aires. In città era stato consigliere comunale tra il 1990 e il 1995

Giorgio Calderoni, forlivese, è nato a Buenos Aires. In città era stato consigliere comunale tra il 1990 e il 1995

Forlì, 14 febbraio 2019 - Giorgio Calderoni sarà, salvo sorprese, il candidato sindaco del Partito democratico alle prossime amministrative. Il nome del magistrato – prima ha lavorato al Tar, oggi è al Consiglio di Stato – è stato individuato in queste ore dai dirigenti dem. Venerdì sera il nome di Calderoni sarà presentato all’assemblea del Pd, che esprimerà dunque il suo gradimento o meno rispetto al magistrato, nato a Buenos Aires il 30 luglio 1950.

Viene dunque meno l’ipotesi di candidare uno dei tre assessori in carica, cioè Raoul Mosconi (welfare), Francesca Gardini (urbanistica) e Sara Samorì (sport). I tre avrebbero dovuto trovare un accordo per decidere chi avrebbe dovuto fare un passo indietro. Ci hanno pensato – questo è stato possibile ricostruire – i dirigenti del partito che hanno deciso di puntare sul magistrato amministrativo.

Calderoni è stato un dirigente di Lotta Continua a Forlì negli anni Settanta, poi consigliere comunale Pds tra 1990 e 1995, aveva sostenuto Roberto Balzani alle primarie del 2008. Dal 2001-2002 a quello 2017-18 è stato docente universitario. Ha lavorato come magistrato al Tar di Venezia, Bologna e Brescia e, dal settembre 2017, è membro del Consiglio di Stato