Aiuti ai disabili in classe. In provincia 637mila euro

Le risorse, 20mila euro in più dell’anno scorso, sono state stanziate in modo proporzionale rispetto al numero di iscritti aventi necessità per Comune.

Aiuti ai disabili in classe. In provincia 637mila euro

Aiuti ai disabili in classe. In provincia 637mila euro

Disabilità non significa dover rinunciare a una vita piena, fatta di apprendimento, nuove conquiste e scambio con gli altri: affinché tutto questo sia possibile, però, non si può prescindere da sostanziosi investimenti nel campo dell’inclusione. Proprio per questa ragione la Provincia ha assegnato ai Comuni i fondi destinati all’assistenza e alla comunicazione degli alunni con disabilità iscritti alle scuole superiori per l’anno 2023/2024.

La suddivisione dei fondi ai comuni, su indicazione della Regione Emilia-Romagna, è stata effettuata prendendo come riferimento il numero di studenti disabili iscritti alle scuole superiori ed elargita in misura direttamente proporzionale. Per quanto riguarda l’area del territorio forlivese, in base a questo calcolo, la somma maggiore, pari a 137.427,10 euro, è stata assegnata al Comune di Forlì; poi 24.431,48 euro a quello di Forlimpopoli, 18.323,62 euro sono destinati al Comune di Bertinoro; 9.161,81 euro a quello di Meldola e anche al Comune di Predappio; 6.107,87 euro a quello di Castrocaro; sempre 6.107,87 euro a Civitella e la stessa cifra è andata anche a Portico e San Benedetto. Poco diversa la somma che è stata attribuita al Comune di Modigliana: parliamo di 6.106,53 euro. Infine 3.053,94 euro sono andati a Santa Sofia e 1.639,66 euro, sempre restando nella Valle del Bidente, a quello di Galeata.

"Si tratta di una dote di risorse pari a un totale di 636.883 euro", il commento di Milena Garavini sindaca di Forlimpopoli e consigliera provinciale delegata programmazione scolastica. Una cifra ancora più significativa se si pensa che supera di ben 20mila euro quella dello scorso anno, ed è "destinata ad arricchire, qualificare e rafforzare – prosegue Garavini – le azioni messe in campo autonomamente dagli enti locali e dalle istituzioni scolastiche per aiutare i giovani con disabilità nel loro percorso individuale verso l’autonomia e per l’acquisizione di competenze utili ai fini di un futuro inserimento lavorativo".

Il sostegno agli alunni disabili, nelle parole di Garavini, "rappresenta un’azione indispensabile per garantire pari opportunità di accesso al diritto all’istruzione e alla formazione e la Provincia in questo senso vuole essere al fianco dei Comuni e quindi delle famiglie che aiutano e supportano ragazzi e ragazze diversamente abili nella quotidianità della vita scolastica, anche come forma di inclusione e di crescita di un’intera comunità".