
Don Andrea Vena, postulatore per il rinoscimento della santità della dovadolese
Si svolge oggi a Dovadola, dalle ore 15 alle 18 presso Il Centro di spiritualità di Villa Badia, il secondo ‘Sabato con Benedetta’ sul tema della ‘Gioia’ nella spiritualità della Beata Benedetta Bianchi Porro. A guidare l’incontro (che sarà trasmesso in diretta anche via Facebook sulla pagina Benedetta Bianchi Porro Beata) sarà don Andrea Vena, sacerdote della diocesi di Corcordia-Podenone e nuovo postulatore della causa di canonizzazione di Benedetta, ovvero colui che dovrà seguire ed eseguire tutte le pratiche richieste (fra cui la dimostrazione di un nuovo miracolo) perché il Papa possa dichiarare santa la dovadolese.
Don Vena fra l’altro è anche il curatore degli ‘Scritti Completi’ di Benedetta, composti da oltre 900 pagine (lettere, pensieri e fogli di diari), pubblicati dalla casa editrice San Paolo. È quindi la persona sicuramente più adatta per svolgere il compito affidato, visto che conosce molto bene soprattutto la spiritualità della beata di Dovadola.
Gli altri incontri sui ‘Sabati con Benedetta’ sono in programma il 22 marzo sul tema della ‘Preghiera in Benedetta’, mentre il 5 e 6 aprile la presentazione della beata dovadolese come modello cristiano di malata avverrà a Roma, a cura di don Vena e della sorella Emanuela Bianchi Porro, nell’ambito del Giubileo mondiali dei malati. Per l’occasione anche dalla stessa Dovadola e passando da altre parrocchie della valle del Montone partirà un pullman di pellegrini, sotto la guida del parroco don Giovanni Amati.
Come raccontano le suore dell’Immacolata di Dovadola, al nuovo Centro di spiritualità Benedetta Bianchi Porro, inaugurato lo scorso 23 gennaio dal cardinale Marcello Semerari, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, stanno arrivando pellegrini da tutta Italia e anche da oltre confine. Il nuovo Centro è gestito dalla Fondazione ‘Benedetta Bianchi Porro’ (info: segreteria cell. 351.3312215, mail info@beatabenedetta.org e web www.beatabenedetta.org) sia per le visite (per ora su prenotazione) sia per le attività. Ma in attesa che sia definito l’orario delle visite, si può suonare il campanello delle suore, che guideranno comunque i visitatori, oppure telefonare al numero 0543.934676.