
Blitz in una discoteca. Buttafuori irregolari e coca: pioggia di multe
Una persona sanzionata per possesso di stupefacenti, 13 multe che prevedono ciascuna il pagamento di una somma fra i 1.500 e 5.000 euro, denunce per buttafuori abusivi e altre segnalazioni. E’ questo il bilancio, al momento provvisorio, dell’esito dei controlli svolti dalla Polizia in collaborazione con l’Ispettorato del lavoro all’interno di una discoteca della provincia. alle porte di Forlì. Il controllo è partito per verificare che non ci fossero eventuali irregolarità nella gestione del locale e nell’organizzazione delle serate, tra cui anche il possibile spaccio di stupefacenti, senza dimenticare l’accertamento delle condizioni di sicurezza.
Una frase incauta ma fin troppo chiara – ‘Ti serve la roba?’ –ha subito fatto capire agli uomini della squadra mobile che aria tirava quando sono arrivati all’interno della discoteca. L’uomo che ha pronunciato la frase è stato immediatamente controllato dai poliziotti e portato fuori dal locale. Apparso subito molto agitato e teso, ha mostrato agli uomini che lo controllavano un piccolo borsello all’interno del quale si trovavano alcuni involucri di cellophane. Secondo lui si trattava di caffeina che stava smerciando gli avventori del locale spacciandola per droga. A questo punto il controllo è stato approfondito e la perquisizione ha consentito di trovare 19 involucri contenenti una sostanza in polvere bianca ed un’altra cristallina. Una volta portato l’uomo in Questura, l’esito del ‘narcotest’ svolto dalla Scientifica ha riscontrato la presenza di cocaina solamente in uno degli involucri. Il giovane è stato quindi sanzionato per detenzione di sostanze stupefacenti.
La Polizia ha verificato inoltre le varie licenze, oltre al rispetto di altre norme all’interno del locale, mentre il personale dell’Ispettorato del Lavoro ha controllato i lavoratori della discoteca: i camerieri, i deejay e i buttafuori preposti alla sicurezza. Sono stati identificati sei di questi ultimi – svolgevano compiti di filtraggio, controlli all’ingresso e verifica degli avventori – che hanno dichiarato di essere ‘soci’ e di svolgere quell’attività a titolo di volontariato o per dare una mano. Ma a seguito di ulteriori accertamenti è stato documentato che svolgevano abusivamente la loro attività: quasi nessuno era iscritto a qualsivoglia elenco in Prefettura e riguardo al loro impiego non era stata fatta nessuna segnalazione alla Questura. Inoltre è stato scoperto e accertato che un buttafuori era al lavoro nonostante soggiornasse irregolarmente sul territorio italiano. Da qui le 13 multe al gestore del locale e ai buttafuori che prevedono ciascuna il pagamento di una somma fra i 1.500 e i 5.000 euro.
Stefano Benzoni