Coop Babini, Conti al timone tra 7 conferme e quattro nuove leve

La cooperativa sociale Paolo Babini ha rinnovato il consiglio di amministrazione fino al 2027. Sette membri confermati e quattro nuove leve per continuare a crescere e offrire servizi a bambini, mamme e persone con disabilità. Presidente Marco Conti confermato per il prossimo mandato. Focus sulle sfide future: anziani e autonomia dei fragili.

Coop Babini, Conti al timone tra 7 conferme e quattro nuove leve

Coop Babini, Conti al timone tra 7 conferme e quattro nuove leve

Cambio ai vertici della cooperativa sociale Paolo Babini. L’associazione, con sede in via Dragoni, ha rinnovato, pochi giorni fa, il consiglio di amministrazione che resterà in carica fino al 2027 (anno in cui l’ente raggiungerà il traguardo dei quarant’anni di attività) e che conta 130 lavoratori. Sette i membri confermati: Marco Conti, presidente, Serena Fiori, vicepresidente, Monica de Pace, Nicola Proscia, Corinna Crippa del Consorzio di Solidarietà Sociale, Luciano Sedioli per l’Associazione Paolo Babini e Margherita Collareta.

"Ciò che mi ha spinto ad accettare questo ruolo – spiega Serena Fiori – è poter continuare a contribuire alla sua crescita, nella consapevolezza che la nostra cooperativa viene e verrà custodita insieme. Il consiglio di amministrazione è numeroso, ben 11 membri, questo permette di proteggere l’opera in maniera democratica". Quattro le nuove leve che entrano a far parte della compagine sociale: Benedetta Bandini, Chiara Fabbri e Michela Tartagni, rappresentanti delle aree di lavoro della Paolo Babini e Claudio Giannelli, delegato dell’unità pastorale Cappuccinini-San Paolo.

La Babini gestisce il Villaggio Mafalda, che accoglie bambini e mamme in difficoltà, tre comunità educative per minori e una semi-residenziale per adolescenti; il centro educativo di San Paolo, tre asili nido e tanti progetti dedicati alle persone con disabilità. Marco Conti, è stato riconfermato presidente dell’associazione anche per il prossimo mandato: "Una parte del consiglio è rimasto tale per dare continuità alle attività, mentre i nuovi consiglieri permettono un cambio generazionale necessario per il futuro. La cooperativa – sottolinea il legale rappresentante – ha un fatturato di 5 milioni e ogni giorno accoglie oltre 500 persone nei propri servizi che sono rivolti a minori, adulti e anziani. Le sfide per il domani riguardano le persone anziane e la loro serenità e l’altra è quella di accompagnare i fragili all’autonomia attraverso un luogo in cui abitare dignitosamente".