Una cena romantica il cui ricavato servirà a finanziare l’acquisto di opere d’arte da collocare nella chiesa di San Bonifacio e i progetti del Comune di Civitella per ristrutturare nuove parti del Castello di Cusercoli e renderlo fruibile alle visite, grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale e Pro loco Clausum Herculis. "Se per baciarti dovessi poi andare all’inferno, lo farei. Così potrò poi vantarmi con i diavoli di aver visto il Paradiso" (William Shakespeare). Su questi versi ritorna sabato 31 agosto l’evento ‘Cusercoli... Un castello in amore’. Giunta alla sua 11ª edizione, la manifestazione è dedicata all’amore ed è organizzata dalla Pro loco e dal Comune.
"L’idea nasce per valorizzare il Castello dei Conti Guidi di Bagno – commenta il presidente della Pro loco Alberto Capacci – nelle terre che hanno fatto da sfondo all’amore fatale tra Paolo Malatesti ‘Il bello’ e Francesca da Polenta, reso immortale dai versi di Dante nel canto V dell’Inferno". Si parte alle 18,30 al Romantic bar. La cena a lume di candela ai giardini del castello a base di pesce (costo 55 euro) e solo su prenotazione (339 6040349) è prevista alle 20,30 e alle 22,30 musica live. "Il ricavato – aggiunge Capacci – sarà devoluto al Comune per sostenere l’acquisto delle opere esposte nella chiesa di San Bonifacio".
Da parte sua l’amministrazione guidata da Claudio Milandri ha già fatto curare dall’architetto Emanuele Ciani di Forlì due progetti di fattibilità. Il primo dovrà delineare una nuova fase del progetto di restauro, conservazione, manutenzione delle stanze interne del castello da quantificare in un importo di 100mila euro con il recupero di due stanze dove sarà collocato anche un grande plastico proprio sul castello realizzato dal signor Giudici di Villafranca (Forlì). "Una progettazione necessaria – chiarisce il sindaco anche nella sua veste di assessore ai lavori pubblici – in quanto solo con un progetto già delineato possiamo cercare di intercettare come amministrazione le risorse che Governo, Regione, Fondazione ed altri enti, metteranno in campo prossimamente per gli interventi sugli edifici storici".
Piano piano il recupero del grande maniero di origine medievale continua. Infatti dopo i lavori di recupero della chiesa di S. Bonificio al castello, il progetto più consistente, dell’importo superiore al milione di euro, riguarderà il Palazzo Comitale. "Nonostante i progressi però il quadro degli interventi futuri rimane ancora incerto – conclude il primo cittadino – perché servono ancora risorse cospicue fuori dalla portata del Comune per rendere finalmente fruibili al pubblico gli spazi molto belli e affrescati del palazzo comitale e far diventare l’antico maniero una meta turistica e un presidio culturale da visitare in tutta sicurezza. Non demordiamo e passo dietro passo cercheremo di dar vita a questo grande complesso architettonico simbolo della Val Bidente".
Oscar Bandini