
Marianna Tonellato è incinta e già nel 2016 portò avanti questa scelta
Castrocaro (Forlì), 30 aprile 2022 - Con la scelta fatta sei anni fa, Marianna Tonellato è stata una precorritrice dei tempi. La recente sentenza della Corte Costituzionale che apre alla possibilità di registrare all’anagrafe i figli con il cognome di entrambi genitori, ha di fatto tracciato la strada verso una disciplina legislativa della materia. Una normativa che probabilmente farà diventare un’abitudine quella che fino a oggi poteva essere considerata una scelta di nicchia. Se non addirittura un’anomalia. Una battaglia che il sindaco di Castrocaro Terme e Terra del Sole intraprese nel momento in cui mise al mondo la sua primogenita. Senza farsi intimorire da ostacoli burocratici o pregiudizi.
Sindaco Tonellato, già nel 2016 scelse di registrare la sua bimba all’anagrafe con il doppio cognome, aggiungendo il suo a quello del papà. Come maturò tale decisione?
"Fu una scelta fatta di comune accordo con il padre, sulla base di un principio di parità fra genitori al quale crediamo e cerchiamo sempre di attenerci, ritenendo che l’automatismo del solo cognome paterno sia effettivamente un’imposizione che mal si giustifica dato il carico fisico, emotivo, economico, sociale in capo alla madre, e dati i tempi moderni".
All’epoca tuttavia si trattava di qualcosa di inusuale. Ha incontrato difficoltà, anche a livello burocratico?
"Sì, ci vollero parecchie marche da bollo e alcuni mesi di attesa per aggiungere il mio cognome Tonellato. Mi chiedo tuttavia perché ci stupiamo così tanto di questa sentenza. E se l’automatismo avesse riguardato l’imposizione del solo cognome materno, ci sarebbe stato così tanto clamore?".
Non pensa che sua figlia potrebbe trovarsi in difficoltà quando, in procinto di diventare madre, dovrà scegliere quale cognome trasmettere al nascituro?
"No. Violetta, una volta mamma, deciderà quale dei due cognomi trasmettere ai suoi figli, così come già avviene in altri Paesi del mondo. Non ci vedo nulla di strano: così come si sceglie il nome, è giusto poter scegliere il cognome, che comunque concorre a creare una identità in chi lo porta. Una volta vigeva anche il patronimico, tuttora presente in Paesi europei come la Grecia. Un retaggio che trovo antipatico: perché dovrei dichiarare di essere (solo) figlio di mio padre e non anche di mia madre?".
Tra poco più di un mese diventerà nuovamente mamma: anche la sua seconda bimba sarà registrata con il doppio cognome?
"Certamente. Avrà due cognomi: Laghi Tonellato, in rigoroso ordine alfabetico. Per lei spero, con questa sentenza, di evitare marche da bollo e attesa in Prefettura, e godermi solamente le gioie di quel momento. Le mie figlie saranno così due sorelle con padri diversi, ma comunque unite per sempre da chi ha dato loro la vita, anche attraverso il mio cognome, che porto orgogliosamente e che identifica le mie origini venete".