Electrolux, accordo raggiunto: 96 esuberi

Allo stabilimento di Villanova uscita incentivata su base volontaria per 77 operai e 19 impiegati. I sindacati: "Evitati i licenziamenti"

Electrolux, accordo raggiunto: 96 esuberi

Electrolux, accordo raggiunto: 96 esuberi

Un centinaio di lavoratori finiscono fra gli ’esuberi’ allo stabilimento Electrolux di Forlì. I tagli del gruppo internazionale degli elettrodomestici erano già nell’aria da tempo, i sindacati confederali in una nota congiunta ritengono accettabili i sacrifici, tenendo conto che le uscite saranno su base volontaria e incentivate.

L’accordo è stato siglato l’altra sera ed è relativo alla gestione degli esuberi annunciati nei mesi scorsi dalla multinazionale svedese di 222 unità per gli stabilimenti italiani. I criteri di base sono la non opposizione e la volontarietà, "evitando così una possibile operazione diretta da parte dell’azienda e scongiurando ogni rischio di licenziamento dal piano di riorganizzazione e di riduzione che era stato annunciato nei mesi scorsi", sostengono Cgil, Cisl e Uil.

Per lo stabilimento di Villanova gli esuberi dichiarati sono 96 suddivisi tra i 77 del personale di produzione e i 19 di quello impiegatizio.

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Il piano d’incentivi prevede 3 mila euro lordi per chi raggiunge i requisiti per la pensione senza l’utilizzo della disoccupazione, 12 mila euro (sempre al lordo) per chi matura i requisiti della pensione entro un anno di Naspi, a chi aggancia la pensione entro i 24 mesi andranno 25 mila euro; infine, la somma di 72 mila è rivolta ai dipendenti che non riusciranno a beneficiare della pensione.

Un altro aspetto è quello dell’età lavorativa dei dipendenti che lasceranno Electrolux di Forlì e che riguarderà solo chi ha un’anzianità lavorativa minima di 10 anni.

"Riteniamo come Fim-Fiom-Uilm di Forlì che questo accordo sia positivo in quanto scongiura azioni unilaterali da parte aziendale – dicono i sindacati – . Sarà poi importante gettare le basi di una costante verifica sull’andamento dello stabilimento di Forlì, nei prossimi mesi, sia in termini occupazionali che di ricorso agli ammortizzatori sociali, andando a monitorare l’andamento dei volumi e delle vendite dove il budget previsto per il 2023 è di 1 milione e 450 mila pezzi.

Questo il quadro negli altri insediamenti italiani Electrolux: a Porcia e Pordenone sono previste 36 uscite in produzione e 40 impiegati, a Solaro 10 impiegati, a Susegana 25 impiegati, a Cerreto d’Esi 8 di produzione e 5 impiegati e ad Assago 2 impiegati.