Centrodestra contro la Schlein. Fratelli d’Italia e Lega al Pd:: "Che faccia tosta, solo sproloqui"

Nel mirino la visita della segretaria nazionale. Il dem Vico Zanetti: "Critiche oggettive, voi troppo nervosi"

Centrodestra contro la Schlein. Fratelli d’Italia e Lega al Pd:: "Che faccia tosta, solo sproloqui"

Centrodestra contro la Schlein. Fratelli d’Italia e Lega al Pd:: "Che faccia tosta, solo sproloqui"

Dopo le due serate alla festa dell’Unità di Vecchiazzano con gli interventi del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e della segretaria nazionale, Elly Schlein, a sostegno del candidato sindaco Graziano Rinaldini, non si sono fatte attendere le nette prese di posizione di vari esponenti di centrodestra. Tutti concordi nel considerare Elly Schlein responsabile della "malagestione del territorio in quanto ha ricoperto il ruolo di vicepresidente della Regione".

"Ci vuole una bella faccia tosta a presentarsi nel nostro territorio – attacca Alice Buonguerrieri, deputata di Fratelli d’Italia –, a mettere piede nelle nostre città e nelle nostre colline e a infierire sulle ferite ancora aperte dell’alluvione. Ci siamo dovuti sorbire anche la passerella del segretario del Pd, che dimentica le sue enormi responsabilità". Aggiunge poi l’esponente di FdI: "La sinistra non ha messo in sicurezza il territorio, non si è presa cura dei fiumi perché ostaggio dell’ambientalismo estremista e ideologico di cui è pervasa". Sostenendo come l’Emilia-Romagna sia la regione più cementificata d’Italia e siano state realizzate, "parzialmente, solo 12 casse di espansione sulle 23 ritenute necessarie dalla Regione stessa, e sono state spese solo un terzo delle risorse stanziate per il contenimento del rischio idrogeologico".

Dati che dovrebbero portare gli esponenti del Pd a "fare il mea culpa invece di contestare il Governo Meloni che, in un anno, ha fatto più di quanto la sinistra è riuscita a realizzare in cinquanta: solo per la messa in sicurezza del territorio sono stati stanziati 3,5 miliardi di euro, sono stati rimborsati il 100% delle somme urgenze ed è anche partita la macchina dei rimborsi ai privati, con una dotazione finanziaria sufficiente a far fronte alle esigenze di cittadini e imprese".

Ragionamento simile anche quello portato da Jacopo Morrone deputato della Lega, che parla di "numeri dati a caso, fanfaronate, insulti". E attacca anche la segretaria territoriale Gessica Allegni "che ha sproloquiato sull’alluvione". Secondo il segretario romagnolo del Carroccio, "la realtà è evidentemente un’altra. Il commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo ha appena spiegato in un’intervista che in meno di dieci mesi dalla sua nomina e grazie alle ingenti risorse concesse dal Governo sono già stati investiti sul territorio oltre 1,6 miliardi di euro e dal 19 aprile sono in atto i rimborsi per privati e aziende dopo le dovute verifiche. Dunque, tempi assolutamente rispettati e molto più veloci che in qualsiasi altra calamità intervenuta in Emilia-Romagna, compresa la lentissima e infinita ripresa dal terremoto del 2012 in aree dell’Emilia". Daniele Mezzacapo – anche lui leghista e vicesindaco uscente – dice che da Schlein "ci saremmo aspettati quanto meno una vista nei quartieri colpiti dall’alluvione, anche per spiegare perché la Regione, di cui è stata vicepresidente con delega all’ambiente, non ha realizzato le casse di espansione promesse. I danni dell’alluvione sarebbero stati certamente meno gravi".

In difesa della segretaria nazionale si è alzata, nella serata di ieri, la voce di Vico Zanetti, candidato al consiglio comunale per il Pd: parla di "reazione scomposta della destra. Esponenti agitatissimi. Molto nervosi. Tra tutti brilla, nel senso che esplode, l’onorevole Morrone. Le critiche di Schlein e Allegni erano argomentate, civili e, soprattutto, oggettive".

Altre critiche, ma su un altro argomento, da Francesco Lasaponara e Barbara Rossi, candidati indipendenti nelle liste della Lega: "Sabato Rinaldini era a Vecchiazzano con Bonaccini. Perché non gli ha chiesto nulla sull’inceneritore, visto che il suo programma dice di spegnerlo nel 2027?". I due ricordano: "C’è un accordo in vigore firmato dallo stesso Bonaccini e dall’allora sindaco del Pd Drei".

Matteo Bondi