REDAZIONE FORLÌ

Grande musica in scena al Fabbri

Stasera l’orchestra della Toscana per l’Emilia Romagna Festival tra Beethoven e Schumann, con il famoso violinista Zimmerman.

Il violinista solista Frank Peter Zimmermann. Il. direttore della dell’Orchestra della Toscana sarà, invece, Diego Ceretta

Il violinista solista Frank Peter Zimmermann. Il. direttore della dell’Orchestra della Toscana sarà, invece, Diego Ceretta

Il teatro Diego Fabbri di Forlì inaugura la rassegna Forlì Grande Musica, organizzata da Emilia-Romagna Festivale e Young Musicians European Orchestra, con un concerto in programma questa sera alle ore 21, dell’Orchestra della Toscana, considerato uno dei migliori ensemble italiane. A guidare la formazione il direttore Diego Ceretta e il violinista solista, Frank Peter Zimmermann.

Il programma della serata si concentrerà su due opere emblematiche del repertorio sinfonico ottocentesco, che evocano soggetti letterari e scene di natura. Si comincerà con l’Ouverture Egmont di Ludwig van Beethoven, ispirata al dramma omonimo di Goethe, per proseguire con la Sinfonia Scozzese di Felix Mendelssohn-Bartholdy, che traduce musicalmente le impressioni del compositore sul brumoso paesaggio scozzese.

Non mancherà il ‘Concerto per violino e orchestra’ di Robert Schumann, una composizione tra le più enigmatiche e meno comprese della storia musicale. Composto nel 1853, poco prima che l’autore fosse internato, la melodia rimase inedita fino al 1937, ovvero per ottantaquattro anni dopo la sua stesura. Sarà proprio Frank Peter Zimmermann a eseguire il brano di Schumann, utilizzando il suo Stradivari ‘Lady Inchiquin’, datato 1711.

Il musicista tedesco è noto per la sua straordinaria musicalità e brillantezza, e la carriera, costellata di riconoscimenti, che lo ha visto collaborare con le più prestigiose orchestre mondiali. Ha iniziato a suonare il violino all’età di cinque anni e ha debuttato con i Berliner Philharmoniker a soli 16 anni. La sua discografia include incisioni per le più importanti etichette, da Emi a Sony, spaziando da Bach a Ligeti.

L’Orchestra della Toscana si distingue nel panorama musicale per la versatilità con cui affronta un repertorio vasto, che spazia dal barocco al romanticismo, fino al Novecento storico e alla musica contemporanea. I suoi concerti sono trasmessi regolarmente da Rai Radio Tre e da Rete Toscana Classica, ampliando così il pubblico che può apprezzarne la qualità esecutiva. Il direttore Diego Ceretta, milanese classe 1996, è emerso come uno dei maestri più promettenti della sua generazione. Il suo debutto risale al 2016 con l’Orchestra Filarmonica Italiana, e da allora ha diretto numerose formazioni, tra cui l’Ecomusic Big Band a Carnegie Hall.

I biglietti sono disponibili sulla piattaforma www.vivaticket.it. Il costo varia in base al settore: 17 euro dalla fila 1 alla 17, 13 euro dalla 18 alla 25 e in galleria. Per informazioni: www.emiliaromagnafestival.it.

Valentina Paiano