I nuovi presidi: "Sarà un anno senza Dad"

La fiducia di Lega (Classico) e Ruscelli (Itis): "Effetti collaterali notevoli". "Siate sereni, va usata solo nei casi opportuni"

di Rosanna Ricci

Dal 1° settembre, il Liceo Classico Morgagni ha, come nuovo dirigente scolastico, il prof Marco Lega, proveniente dall’Istituto Tecnico Oriani di Faenza, la sua città d’origine. "Sono stato docente di diritto ed economia – si presenta –. Negli ultimi dieci anni ho ricoperto il ruolo prima di reggente poi di vicepreside all’istituto Oriani di Faenza. Il primo anno da dirigente scolastico rappresenta un periodo di prova: spero però di assumere definitivamente questo incarico al Liceo Classico Morgagni".

Lei viene da un istituto tecnico e non da una cultura classica. Ha in programma progetti ed iniziative da attuare al Liceo legate anche alla sua esperienza precedente?

"Il Liceo Classico di Forlì è una scuola prestigiosa e non nego che sarà per me un impegno non da poco, ma sono felice della scelta che ho fatto. Progetti futuri? Si vedrà. Dedicherò questo primo anno alla conoscenza di questa scuola, dei programmi, dei progetti in via di attuazione, del personale scolastico e in particolare dei docenti con cui avrò confronti e, da parte mia, tanta collaborazione".

Parliamo della Dad, la didattica a distanza: com’è stata la sua esperienza in questo settore?

"Ci tengo a precisare che, a mio avviso, la scuola deve avere le lezioni ‘in presenza’. Già il 3 settembre nella sala Icaro 1 del nostro Liceo c’è stato un collegio dei docenti in presenza, ovviamente nel rispetto delle regole. Poi si vedrà. Questa è la mia scelta, poi, ovviamente, il tutto sarà articolato secondo il regolamento delle autorità competenti. Certamente non manca il timore di una ricaduta a causa del virus, perciò occorre massimo rispetto rivolto a mascherine, distanziamento, sanificazione".

Crede che ci sarà la Dad anche il prossimo anno?

"L’auspicio, ovviamente, è che non ci sia, ma il timore è sempre presente. La Dad ha effetti collaterali notevoli perché aggrava le situazioni fragili e con disagi e altera il benessere psicofisico di alunni ed insegnanti. L’unico aspetto per così dire positivo della Dad è stata l’esperienza informatica che ha permesso di approfondire la conoscenza dei sistemi telematici".

I ragazzi dovranno essere vaccinati?

"Dopo i 12 anni c’è la possibilità, trasmessa dal Ministero, di vaccinarsi".

E il Green pass?

"Va chiesto al personale perché c’è già una legge che lo richiede, per vigilare sui comportamenti delle persone. Sono perfettamente d’accordo sul fatto che il vaccino sia necessario. Tutti noi dobbiamo far fronte a questo problema planetario ed è auspicabile vaccinare tutti, perché questa è la strada giusta".