Influenza, via al vaccino "Numerose le richieste"

Il dottor Immordino (segretario regionale SiMet) sulla campagna: "Le dosi sono arrivate quasi al completo. Io ho 120 pazienti prenotati"

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È partita ieri in tutta l’Emilia-Romagna la campagna di vaccinazione antinfluenzale. A disposizione ci sono 1.150.000 dosi di vaccino, che potranno aumentare fino a 1.380.000 ed essere somministrate in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se la persona si presenterà in ritardo, cioè oltre il 31 dicembre.

Vincenzo Immordino, medico di base nel Nucleo di cure primarie 3 e segretario regionale del sindacato SiMet, avete ricevuto un numero sufficiente di dosi di vaccini contro l’influenza?

"Sì. Le abbiamo ricevute giovedì scorso e sia nel mio caso che per quanto riguarda i miei colleghi siamo nell’ordine di un 10% in meno rispetto alle nostre richieste. Niente di preoccupante".

Nel suo caso di che numeri parliamo?

"Io avevo chiesto 280 vaccini non adiuvati, ricevendoli tutti, 240 adiuvati (cioè più potenti), ricevendone 220. Ci sono poi i vaccini potenziati, destinati ai pazienti dai 60 anni su che si trovano in casa di riposo. In quest’ultimo caso i vaccini chiesti e ottenuti sono 36".

Che criteri utilizzerà nella somministrazione dei vaccini?

"Agli anziani, cioè in quelle persone che hanno dai 75 in su, si somministra appunto il vaccino adiuvato, la cui azione contro l’influenza è più lunga rispetto al non adiuvato. Poi i 36 pazienti in casa di riposo riceveranno il vaccino potenziato".

Come devono essere conservati i vaccini antinfluenzali?

"Vanno conservati al fresco e tenuti a temperatura ambiente solo al momento di utilizzarli. Non richiedono alcun tipo di preparazione da parte nostra".

Da medico, consiglia ai suoi pazienti di effettuare contemporaneamente sia la vaccinazione antinfluenzale che quella contro il Covid?

"Assolutamente sì, se non esistono controindicazioni particolari. Anche se, per quanto riguarda la quarta dose, ho già iniziato a farla in aprile-maggio. Al momento ho 120 persone prenotate per ricevere il vaccino contro l’influenza, 60 delle quali riceveranno anche il vaccino contro il Covid".

Nel corso di questi mesi quante persone immunizzerà dall’influenza?

"Nel 2021 sono state 540, nel 2020 600 e quest’anno, stando ai numeri che dicevo prima, saranno comunque oltre 500".

Quale è il momento giusto per proteggersi dall’influenza?

"Le persone non devono fare la corsa per farsi vaccinare ora. Il consiglio è di farlo però prima di Natale, perché durante le feste si scambiano baci e abbracci e dunque è più facile il contagio. Per cui il mio consiglio è di essere protetti prima del periodo natalizio".

Quando inizierà a vaccinare i suoi pazienti?

"Venerdì mattina effettuerò solo l’antinfluenzale, che è molto più semplice in termini di registrazione telematica, dato che è sufficiente un click. Sabato, aiutato da un’infermiera, farò sia l’antinfluenzale sia il vaccino anti-Covid".

Quest’anno ci sarà un picco dell’influenza?

"Sì, è possibile. Non ne abbiamo dal 2020, complici anche distanziamento e mascherine, adesso la situazione è differente".

In conclusione, meglio vaccinarsi anche per l’influenza?

"Sì. L’invito che faccio è quello a chi ha più di 60 anni di vaccinarsi. Chi ha meno di 60 anni lo faccia se soffre di patologie di particolare impatto. Naturalmente chi deve fare la quarta dose contro il Covid ne approfitti per farsi somministrare anche questa".

l. b.