"Giunta immobile: nel 2023 ha speso solo 33 milioni sui 166 previsti"

Il consigliere Morgagni critica la gestione finanziaria della Giunta uscente a Forlì, sottolineando un divario significativo tra promesse di investimento e spese effettive, con particolare attenzione ai mutui e al Pnrr.

Dopo la sessione del consiglio comunale di lunedì dedicata all’analisi del rendiconto annuale del 2023, dalle fila dell’opposizione Federico Morgagni, consigliere di Forlì e Co. e candidato come indipendente nella lista del Pd alle prossime elezioni amministrative, ha espresso forti critiche sulla gestione finanziaria della Giunta uscente.

Secondo Morgagni "i numeri reali hanno certificato che la cifra distintiva di questa Amministrazione è l’enorme divario fra le continue promesse e la cronica incapacità di programmare e realizzare gli interventi necessari per lo sviluppo della città". La prova starebbe nel divario tra le previsioni di spesa (166 milioni) e gli impegni effettivamente assunti (33 milioni di euro)": "In sostanza, per ogni 5 euro di investimenti promessi ai forlivesi da Zattini e Giunta, ne è stato speso solo 1". Il consigliere fa riferimento anche al capitolo mutui, "a Forlì, da anni, il Comune continua a non investire, tanto è vero che nell’intero 2023 ha acceso meno di un milione di euro di mutui, un’illogica politica di austerità che trova giustificazione solo nella mancanza di idee e di capacità di programmare la spesa e realizzare gli interventi". Per quanto riguarda il Pnrr, "la stessa relazione dei revisori del Comune raccomanda attenzione alla gestione di tali fondi per quanto riguarda sia le tempistiche di realizzazione, sia le modalità di rendicontazione".