"No a metodi di tutela inopportuni"

Sul caso dei risarcimenti post-alluvione, interviene anche l’Ordine degli avvocati di Forlì-Cesena. "Sono giunte segnalazioni di avvocati che, attraverso i canali social o sul proprio sito internet, offrono prestazioni professionali allo scopo di ottenere risarcimento dei danni subiti in seguito ai recenti eventi alluvionali che hanno così tragicamente colpito la nostra regione, in alcuni casi prospettando addirittura la possibilità di incassare consistenti somme di danaro", scrive l’Ordine. Che poi precisa quanto "queste iniziative appaiono quanto meno inopportune e contribuiscono a mettere in cattiva luce l’intera categoria, oltre ad essere evidentemente contrarie alla vigente normativa deontologica.

Per questa ragione, il Consiglio dell’Ordine degli adi Forlì-Cesena si dissocia pubblicamente da tali iniziative, ed invita coloro i quali le avessero poste in essere a cessarle immediatamente". In caso contrario, rimarca l’Ordine, "il Consiglio non esiterà ad intraprendere, con estrema fermezza, le necessarie azioni disciplinari".

La nota dell’Ordine provinciale degli avvocati sottolinea che

"gli avvocati sono come sempre al fianco dei cittadini, pronti a mettere a loro disposizione la propria competenza professionale nei modi consentiti dalla legge".