QUINTO CAPPELLI
Cronaca

Portico, domani festa patronale e ricordo di don Francesco Fabbri

Per la Madonna del Sangue messa alle 10.45 e processione col quadro che la raffigura. Trentennale del sacerdote.

Portico, domani festa patronale e ricordo di don Francesco Fabbri

Portico, domani festa patronale e ricordo di don Francesco Fabbri

Si svolge domani a Portico di Romagna la festa della patrona del paese, la Madonna del Sangue, nell’omonima chiesa al centro del paese. Il programma, organizzato dalla locale parrocchia, prevede alle 10.45 la messa solenne nell’omonimo santuario, presieduta dal viceparroco don Rudy Viscarra. Al termine seguirà la processione per le vie del centro storico con l’immagine della Madonna e animata dalla banda cittadina, diretta da Laura Bartolini. Al termine sarà impartita in piazza la benedizione alle automobili.

Il quadro della Madonna del Sangue, una preziosa tavola attribuita al pittore fiorentino Lorenzo di Credi (1459-1537), allievo del Verrocchio nella sua bottega con Leonardo (dello stesso autore anche il quadro di Caterina Sforza nella pinacoteca forlivese), sarebbe giunto a Portico da Firenze attraverso i Portinari, la famiglia fiorentina cui appartenne anche la Beatrice di Dante, una delle famiglie più influenti del paese dal XIII al XVIII secolo, alla quale appartennero anche tre parroci fra i Seicento e il Settecento.

A questi legami storici con la famiglia Portinari di Firenze si deve in gran parte il patrimonio artistico di Portico, che vanta opere d’arte del Rinascimento fiorentino nel santuario della Madonna del Sangue e opere del Sei-Settecento di scuola romagnola e toscana nella chiesa parrocchiale. In quest’ultima si trova anche un quadro della Madonna con Bambino, San Francesco e Santa Lucia, nei panni della quale la tradizione del paese ha da sempre visto Beatrice Portinari in versione seicentesca.

Per l’occasione sarà ricordato anche don Francesco Fabbri nel trentennale della morte, ultimo parroco residente dal 1973 al 1994. Nato a Premilcuore nel 1920, don Francesco Fabbri fu prima parroco di Santa Maria in Montalto e Sant’Agata di Premilcuore dal 1946 al 1973. Portico deve a don Fabbri la fondazione della casa di riposo nel palazzo Mazzoni, gestita ora dall’Asp distrettuale per conto del Comune.