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Saffi, Moretti torna con ’Il sol dell’Avvenire’

Esce il 14° film del regista, top secret la trama. Resta in sala ’As Bestas’ di Rodrigo Sorogoyen.

Saffi, Moretti torna con ’Il sol dell’Avvenire’

Un biglietto per il cinema in omaggio ai primi dieci lettori che, questa sera, consegneranno questa pagina alla cassa del cinema Saffi. Gli spettacoli cominciano dalle 21. Arriva in sala il 14° film di Nanni Moretti. De Il sol dell’Avvenire non è ancora stata diffusa alcuna trama ufficiale, ma si conoscono comunque alcuni elementi del racconto. Si sa, ad esempio, che racconterà di un regista alle prese con un film ambientato tra anni ‘50 e ‘70. Dal trailer si intuisce che l’azione è ambientata ai giorni nostri (il personaggio di Moretti, infatti, è inquadrato mentre gira per Roma su un monopattino elettrico), ma anche che molto spazio è dedicato al set in costume. Si presume, insomma, che si tratterà di un racconto meta-cinematografico che riporta il regista nei panni di un alter ego di se stesso, in difficoltà con il film che sta girando e le nuove realtà streaming. Il protagonista infatti si chiama Giovanni, proprio come in Mia Madre (2015) e ne La Stanza del figlio (2001). Le citazioni a film cult di Moretti non finiscono qui e confermano il ritorno de ’Il sol dell’avvenire’ a una ricerca meta-cinematografica. La copertina indossata dal regista nel trailer, mentre inghiotte cucchiaiate di budino, è infatti la stessa che appare nell’iconica scena di Sogni d’oro (1981), utilizzata all’epoca anche per la locandina del film. Nel cast troviamo Margherita Buy, Silvio Orlando Barbora Bobulova.

In cartellone rimane As Bestas. Il film diretto da Rodrigo Sorogoyen, racconta la storia di una coppia francese di mezza età, Vincent e Olga (Denis Menochet e Marina Foïs), che si trasferisce in un villaggio nel cuore della campagna galiziana. Il loro intento è entrar maggiormente in contatto con la natura, coltivando ortaggi e riabilitando case abbandonate. La loro presenza e la loro visione idilliaca, però, disturba alquanto la gente del posto, in particolare i loro vicini di casa. La loro casa, infatti, confina con quella di due fratelli: Xan (Luis Zahera), un uomo noto per essere inflessibile, e Lorenzo (Diego Anido), che a causa di un incidente subito in giovane età, ha capacità mentali ridotte. Le ostilità si acuiranno quando Vincent e Olga si opporranno alla realizzazione di un impianto eolico su un appezzamento di terreno nei pressi della loro tenuta, bloccando il progetto. Il loro rifiuto scatenerà non solo l’odio, ma anche la violenza dei loro vicini, in particolare di Xan, che vorrebbe ricavarne abbastanza denaro così dIl film è stato presentato in anteprima al 75° Festival di Cannes, in Concorso. Dopo aver partecipato a numerosi altri festival internazionali, tra cui la Festa del Cinema di Roma, si è aggiudicato ben 9 premi Goya e un César come Miglior Film Straniero.

La storia è liberamente ispirata ad alcuni fatti realmente accaduti a Santoalla, frazione semi-abbandonata di Petín.