OSCAR BANDINI
Cronaca

Scuola per pastori, ecco i primi ‘diplomati’

Tempo di bilanci per gli organizzatori dell’originale iniziativa: le storie degli otto partecipanti. In corso le iscrizioni alla seconda edizione

Scuola per pastori, ecco i primi ‘diplomati’

Scuola per pastori, ecco i primi ‘diplomati’

È tempo di bilanci per il primo anno della Scuola per pastori e allevatori realizzata nell’ambito del progetto Life ShepForBio alla quale, dopo la selezione, hanno partecipato cinque ragazzi e tre ragazze, che hanno seguito sia la parte teorica che gli stage presso le aziende che avevano aderito sia in Romagna che nel Casentino.

Alcuni di loro, come Luigi e Alejandra, avevano già una loro azienda agricola con una piccola attività di allevamento di capre che volevano migliorare; altri, come Federico e Gemma, erano freschi di laurea o ancora impegnati negli studi, mentre Cosimo e Marco lavoravano come dipendenti presso altre aziende e cullavano il sogno di avviare un’attività tutta loro; Rachele gestiva una pensione per cani, con la speranza di potersi un giorno concentrare sull’allevamento delle razze e conduzione delle greggi, e Giovanni lavorava in una fabbrica come metalmeccanico a Castelnuovo Monti, in provincia di Reggio Emilia.

"Tracciamo un bilancio di questo primo anno – commentano gli organizzatori – e andiamo a vedere come e se questi ragazzi sono riusciti a coronare il loro sogno, o quantomeno ad avviare una loro attività, e se la scuola gli è stata in qualche modo utile soprattutto nel rapporto con gli allevatori che li hanno ospitati durante gli stage – in Romagna l’azienda Daga di Rocca San Casciano e quella di Oscar Michelacci a Premilcuore –, che sono diventati per loro dei veri e propri amici e consiglieri".

Luigi e Alejandra hanno ancora le loro aziende dove hanno messo in pratica le nozioni imparate a scuola. Alejandra spiega: "Prima non avevamo il controllo sulla qualità dei formaggi, ad aprile venivano meravigliosi e poi d’estate male. Invece grazie alle visite e all’osservazione del lavoro di altri ora possiamo offrire un prodotto che ha le stesse qualità in tutta la stagione produttiva. Ho capito anche che la diversificazione aziendale è essenziale visto che in un anno possono succedere tante cose tra il clima e l’economia e avendo la possibilità di avere diverse fonti di reddito è molto più fattibile la permanenza nel tempo dell’azienda. In questo ambito anche la gestione delle risorse, i pascoli soprattutto, gioca un ruolo fondamentale".

Rachele lavora sempre con i cani, ma ha comprato il primo gruppetto di pecore, che presto aumenterà, per esercitare i suoi cani da conduzione. Le piacerebbe organizzare in Casentino dei clinic con pastori locali e non solo.

Federico inizierà presto la Magistrale in Storia dell’alimentazione; nel frattempo, dopo l’esperienza alla ShepherdSchool, ha passato un periodo sulle Alpi, in Lombardia, ad aiutare altri pastori.

Gemma ha acquistato le sue prime capre e sta avviando una piccola azienda su terreni di famiglia nel Comune di Castel San Niccolò, in Casentino.

Cosimo lavora ancora come dipendente, ma sta valutando diverse proposte per l’acquisto di una sua azienda.

Giovanni ha fatto un passo in più: ha firmato un preliminare per l’acquisto di un’azienda tutta sua vicino casa.

Marco è tornato al nord e adesso è proprietario di 250 pecore da carne, che gestisce assieme al gregge di un amico. "Possiamo sicuramente dire che il bilancio è positivo – concludono gli organizzatori –, certo la strada da fare è ancora lunga e le difficoltà molte ma i pastori, si sa, hanno la tempra dura".

Fino al 31 gennaio sono aperte le iscrizioni per l’annualità 2024. Info: https://dream-italia-euprj.eu/life/lifeshepforbio/she perdschool/.