Servono fondi Le prime mosse del Comune e del Governo

La giunta stanzia subito un milione per le scuole. Il ministro Bernini: "L’impegno sarà rapido".

Servono fondi  Le prime mosse  del Comune  e del Governo

Servono fondi Le prime mosse del Comune e del Governo

Il ministro dell’Università Anna Maria Bernini è arrivata a Forlì nel pomeriggio di ieri per portare la solidarietà e la vicinanza personale del Governo al territorio così gravemente colpito dall’alluvione nei giorni scorsi. Ricevuta in municipio dal sindaco Gian Luca Zattini e da Rosaria Tassinari (deputata del suo stesso partito, Forza Italia) ha incontrato la Giunta riunita in seduta straordinaria per mettere in campo misure eccezionali per fronteggiare la situazione.

A tal proposito, il Comune ha stanziato subito un milione di euro per gli interventi urgenti come la pulizia delle scuole, per esempio. La raccolta fondi del Comune ha raggiunto, in pochi giorni, la cifra di circa 60mila euro. Qualcuno ne ha dati 10mila in un colpo solo (Iban IT 48 Q 06270 13201 CC0230308064; causale "Donazione emergenza alluvione"). Inoltre, presso il Villa Romiti è stato attivato, in collaborazione con Ausl, un centro di cure primarie: dal medico al supporto psicologico destinato a chi ha perso beni e ricordi di una vita. Inoltre, sempre al palasport, si può fare una doccia.

Tornando alla visita del ministro, Anna Maria Bernini (nella foto col sindaco Zattini) è stata accolta dal Centro di coordinamento comunale dei soccorsi: "A Forlì in particolare era importante esserci. Fra l’altro qui ho insegnato per diversi anni alla facoltà di Economia e ho bei ricordi. Ho parlato con il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e con il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. È stato dichiarato lo stato di calamità. Siamo stati in collegamento anche con il Centro operativo nazionale e con i sindaci e gli amministratori del territorio per ascoltare gli sviluppi della situazione. Ribadisco che il Governo è presente oggi, ma si impegna e si impegnerà in futuro. In questo frangente è importante gestire con velocità lo spostamento del fango e dei detriti per evitare che la difficile situazione si consolidi".

Sul versante dei finanziamenti per i danni causati dall’alluvione "è ancora presto per parlarne, ma ci muoveremo per eliminare gli aspetti burocratici che rallentano la possibilità di spesa".

Gianni Bonali