Kws Forlì, nuovo stabilimento da 10 milioni. “Fiore all’occhiello”

Una bustina da zucchero su tre, nel mondo, è prodotta con barbabietole i cui semi vengono da Villa Selva

Kws a Forlì, un dipendente mostra un macchinario che lavora le sementi

Kws a Forlì, un dipendente mostra un macchinario che lavora le sementi

Forlì, 5 ottobre 2023 – Kws, azienda leader mondiale nella produzione e nella vendita di sementi per diverse colture, ha inaugurato ieri pomeriggio un nuovo stabilimento per la lavorazione del seme da barbabietola da zucchero, in via Secondo Casadei nella zona industriale di Villa Selva. I numeri del gruppo, che ha la sede centrale in Germania, sono importanti con oltre 5.500 dipendenti, una rete di commercializzazione diffusa in 70 nazioni e investimenti in ricerca e sviluppo. Nella sede forlivese operano 153 lavoratori tra stagionali e a tempo pieno, con due linee di selezione del seme e quattro linee di prepulitura. Sono invece 500 le aziende del territorio coinvolte, con 6 ettari di superficie totale dedicati alle attività, 230 quintali di seme pulito e 30 quintali processati ogni ora, con 1750 metri quadrati di superficie coperta.

A Forlì lo stabilimento Kws esiste dal 1998 ed è il principale punto di riferimento per l’Italia, con il 70% del seme di bietola utilizzato in Europa che viene riprodotto a Villa Selva, che ospita anche la rete logistica del mais, sorgo, girasole, soia e colza per il mercato del bacino mediterraneo. Per capire le dimensioni del fenomeno, due bustine da zucchero su tre nel mondo contengano zucchero prodotto da seme di barbabietola di Kws. E nello specifico una di due queste bustine è prodotta da seme che viene lavorato nello stabilimento di Forlì.

Alla presenza del sindaco, vicesindaco e di gran parte della giunta comunale, dell’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi, Giuseppe Carli (amministratore delegato di Kws Italia) ha parlato di "Forlì come di una realtà storica del settore, in una regione capofila con oltre il 50% della produzione nazionale". Peter Hofmann del board esecutivo Kws ha sottolineato che l’investimento sullo stabilimento è di 10 milioni di euro. "Abbiamo operato in condizioni climatiche difficili, ma con un know how che ha permesso una crescita aziendale importante grazie a specializzazione ed esperienza".

“Questo è un settore strategico – afferma Alessio Manni, assessore regionale all’agricoltura – che assicura un cibo garantito e di qualità per tutti e un futuro competitivo per il territorio". Il sindaco Gian Luca Zattini ha sottolineato come "Kws sia un fiore all’occhiello per la città di Forlì, un bell’esempio di un’impresa che crea ricchezza e sviluppo attraverso la ricerca e l’innovazione continua".

L’azienda ha oltre 160 anni di vita ed è presente in tre centri in Italia: a Monselice (Padova) quello destinato alla ricerca, a Parma è specializzato nella vendita di sementi da orto. E poi appunto a Forlì, per la produzione. Uno stabilimento operativo su turni sette giorni su sette, 24 ore al giorno, con una lavorazione che coniuga la tecnologia digitale e la capacità operativa dei tecnici specializzati.