Ausl Forlì, assunzione senza concorso: "Il governo verifichi se è legittima"

Interrogazione parlamentare di Alice Buonguerrieri, deputata di Fratelli d’Italia , sull’incarico a Magrini

Luca Bartolini, responsabile forlivese di FdI, e Alice Buonguerrieri

Luca Bartolini, responsabile forlivese di FdI, e Alice Buonguerrieri

Forlì, 25 febbraio 2023 - Si descrive come una conservatrice, assolutamente moderata nel confronto politico, l’onorevole Alice Buonguerrieri, deputata di Fratelli d’Italia: ma sull’assunzione del dottor Nicola Magrini a nuovo direttore della struttura complessa ’U.O. Qualità e Governo Clinico’ non è intenzionata a transigere.

Così, il 23 febbraio ha deposto una interrogazione parlamentare per chiedere "quali iniziative il governo intenda adottare per verificare la rispondenza dei requisiti necessari per l’affidamento dell’incarico descritto al dottor Nicola Magrini e se l’assunzione in questione fosse stata prevista nel piano triennale dei fabbisogni del personale".

L’incarico, già al centro di aspre polemiche sollevate da Fratelli d’Italia e Lega, è stato attribuito direttamente dal direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori. È a temine, prevede un compenso che ammonta a poco più 730mila euro complessivi ed è stato deliberato il 31 gennaio. Il fatto è che l’incarico è stato conferito in base all’art 15 septies del decreto legislativo 502 del ’92, che disciplina, appunto, le assunzioni per incarichi dirigenziali, "in presenza di peculiari situazioni ed esigenze straordinarie per l’esercizio di funzioni di particolare rilevanza e interesse strategico".

"Riteniamo che ci siano fondati motivi di illegittimità in questa assunzione – spiega Buonguerrieri –. In primo luogo ci chiediamo se il posto di dirigente dell’Unità Operativa della Qualità abbia, effettivamente, rilevanza e interesse strategico. Inoltre, in base al decreto Balduzzi, per il conferimento di incarico presso strutture complesse, non possono essere utilizzati contratti a tempo determinato. Il Regolamento dell’Ausl dice la stessa cosa, ma poi si introducono eccezioni per cui si potrebbe dare questo tipo di incarico, contravvenendo, nei fatti, alla legge nazionale".

Insomma, secondo la deputata, si poteva tranquillamente procedere secondo regolare concorso e c’era tutto il tempo per farlo, visto che la dirigente che ricopriva prima quell’incarico lo ha lasciato a fine dicembre scorso. "Se si fosse proceduto con procedure ordinarie – continua Buonguerrieri – probabilmente il dottor Magrini non sarebbe stato assunto, perché in quel caso si dà la precedenza all’anzianità e all’esperienza. Al contrario, la selezione fatta in questo modo lo ha privilegiato, perché, certamente, ha un curriculum molto importante".

Nel merito è intervenuto anche Luca Bartolini, responsabile di Fratelli d’Italia del comprensorio forlivese: "Sulle questioni sanitarie, c’è una disparità di trattamento sul nostro territorio. Ci tagliano la mike, non c’è spazio per un ampliamento del Pronto Soccorso di Forlì, ma si trovano 730mila euro per questa assunzione". Conclude Buonguerrieri: "Noi chiediamo di verificare se le normative concorsuali siano state aggirate attraverso questo regolamento interno: se dalla verifica emergerà che è tutto in regola, noi avremo comunque fatto il nostro dovere".