Elly Schlein a Modigliana e Forlì: incontri sull’alluvione, poi con i militanti

Il sindaco Jader Dardi ha accolto la segretaria del Pd nel paese devastato dalle frane. Secondo appuntamento al circolo di Bussecchio: sprona il governo ad accelerare sui ristori

Elly Schlein (Pd) a Modigliana

<p>Elly Schlein con il sindaco di Modigliana Jader Dardi (foto Frasca)</p>

Forlì, 17 luglio 2023 – La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha visitato Modigliana, paese simbolo della devastazione dell’Appennino a causa delle frane: lì, l’ha accolta il sindaco Jader Dardi, che ha dato in omaggio una piccola statua di don Giovanni Verità, una delle tante figure del Risorgimento legate al paese della valle del Tramazzo. Dal Municipio, dove si è tenuto l’incontro, la leader dem si è spostata nella zona del campo sportivo, dove ha potuto vedere una delle oltre 300 frane di quel territorio comunale.

Poi, attesa da fotografi e operatori di testate nazionali, è arrivata verso le 12.45 al circolo Pd di Bussecchio, in via Cerchia a Forlì: giacca azzurra, occhiale da sole nero, jeans e scarpe sneakers. La segretaria inizia parlando della situazione in Emilia Romagna post alluvione, mentre intorno i frequentatori del circolo continuano le loro attività: chi gioca a biliardo, chi a carte. “La Segreteria nazionale del partito democratico si trova oggi nei territori colpiti dall’alluvione e dalle frane per ribadire la nostra vicinanza e il nostro impegno – così apre Schlein, con un tono energico –. Il governo deve accelerare sui ristori per le famiglie e per le imprese colpite, i Comuni hanno anticipato ingenti risorse per gli interventi di somma urgenza, ma rischiano il default. I sindaci ci raccontano che stanno lavorando, ma bisogna tenere insieme le comunità e loro non sono disponibili a fare da parafulmine al malessere di tutti i cittadini. Sono necessarie per loro delle prospettive certe per il futuro e per la ricostruzione dei territori, distinguendo la situazione sull’Appennino da quella in città”.

Sul ruolo del suo partito, la segretaria rassicura che “in questi giorni di discussione in parlamento faremo la nostra parte per accelerare l'arrivo di queste risorse così significative, per far rialzare la testa a un territorio che è sempre stato anche motore del paese. Questi ritardi minano la credibilità del nostro intero paese”. Schlein evita di entrare nel merito di altre notizie, quando le viene chiesto di commentare la vicenda del figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa o l’accordo tra Unione Europea e Tunisia nei giorni scorsi: gli unici due argomenti che vengono toccati sono il maltempo in regione e il salario minimo. A quest’ultimo, Schlein dedica gli ultimi secondi del suo breve intervento: “È positivo che l’opposizione sia riuscita a unire le forze su una proposta che sarà discussa a partire da domani e su cui è incredibile che la maggioranza abbia presentato un emendamento soppressivo. Così facendo non fanno un torto a noi, ma lo fanno a 3 milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri, che questo governo continua a ignorare”.

Dopodiché, la segretaria si dirige al piano superiore del locale, dove ad attenderla ci sono i rappresentati del partito a livello nazionale e regionale, con i quali si confronterà su questioni che riguardano i nostri territori e non solo. La stampa la accompagna, prima che inizi l’incontro politico: la segretaria si lascia andare a un commento divertente sui tabelloni della tombola attaccati sulla parete e accenna un sorriso. Complessivamente un centinaio le persone presenti nella sala. 

Dopo circa due ore, l’incontro è terminato. Alle 14.30, circa, è arrivato in via Cerchia anche il governatore emiliano-romagnolo Stefano Bonaccini. Elly Schlein si è concessa un momento in cui ha abbracciato e baciato alcuni anziani militanti per poi riprendere il dibattito, protrattosi nel pomeriggio.