Salvini, nuovo blitz a Forlì. Incontra Confartigianato

Il leader leghista era invitato all’hotel Globus dall’associazione regionale. Ai piccoli imprenditori: "Prometto un’Emilia-Romagna con meno burocrazia"

Salvini al centro tra i presidenti Luca Morigi e Marco Granelli (Frasca)

Salvini al centro tra i presidenti Luca Morigi e Marco Granelli (Frasca)

Forlì, 6 dicembre 2019 - In assenza della candidata alla presidenza della Regione (la leghista Lucia Bongorzoni ha dato forfait all’ultimo momento) ci ha pensato Matteo Salvini a dare garanzie agli imprenditori. «Non prometto miracoli, ma una Regione con meno burocrazia sì». Il leader del Carroccio è intervenuto ieri all’Hotel Globus nel corso di un incontro organizzato dalla Confartigianato emiliano-romagnola, che gli ha consegnato le richieste dell’associazione in vista del voto delle regionali del 26 gennaio. Pochi giorni fa, invece, era stato Stefano Bonaccini l’ospite dell’associazione a Forlì.  

Salvini ha toccato diversi punti cari alla platea, a partire dai contenuti a suo modo di vedere sbagliati della legge di bilancio. «Un artigiano che utilizza un furgoncino Euro 4 lo fa perché ci gode. Magari non ha i soldi per cambiarlo. E quale è la soluzione? Aumentargli le accise», ha detto Salvini, che è poi intervenuto sul codice degli appalti, incassando l’applauso dei presenti: «La Regione dovrebbe premiare le aziende del suo territorio attribuendo loro un maggiore punteggio quando partecipano ai bandi di gara. Occorre dare maggiore considerazione alle aziende del territorio. Nelle regioni che governiamo questo è stato fatto».

Ancora: «Avrei voluto l’assegnazione diretta non per opere fino a 40mila euro, ma fino a 100mila». Un tetto che non sarebbe stato raggiunto a causa dell’opposizione dell’ex alleato di governo, il Movimento 5 Stelle. L’ex ministro dell’Interno ha affrontato poi il tema infrastrutturale, citando in dieci secondi anche il Ridolfi all’interno di un discorso dove si parlava dell’ex ministro grillino Toninelli e dei suoi presunti ’no’ a una serie di opere. «Sull’aeroporto ho fatto più di una riunione...», si è limitato a dire il leghista.

Una battuta poi sul turismo, dopo le polemiche della sua passata vacanza a Milano Marittima. «Ho già detto a Lilli Gruber che tornerò anche il prossimo anno. Il mio contributo al vostro turismo l’ho dato. Farò fattura alla pro loco. Nel bene o nel male, si è parlato del territorio».  

Prima di Salvini è intervenuto il sindaco Gian Luca Zattini. «Qui non ci sono balconi, possiamo divertirci», ha scherzato citando la polemica riguardante l’intervento di Salvini dal municipio in campagna elettorale. «Il Comune deve essere partner degli imprenditori. Dobbiamo dimostrare che quelli bravi ad amministrare non sono gli altri».  

«I temi sul tavolo sono numerosi – ha detto il presidente regionale di Confartigianato Marco Granelli –, a partire da quello del credito, diminuito verso gli artigiani e le Pmi, del 42,5% a partire dal 2010. Accanto a questo, più urgente, il tema delle infrastrutture, da realizzare e da mantenere, e quello del lavoro, che va incentivato in particolare con l’apprendistato». Un’ultima richiesta, «a costo zero e a massimo risparmio, è la limitazione della burocrazia, che oggi fa perdere molto tempo e consuma l’entusiasmo degli imprenditori».