Al lavoro in bicicletta: "Il progetto Bike to work sale a 230mila chilometri. È un cambio culturale"

Il bilancio dell’iniziativa che ha promosso l’uso delle due ruote per il tragitto fra casa e lavoro nelle 15 aziende partecipanti. L’assessora Spada: "Aspettiamo il nuovo bando per altri passi avanti".

Al lavoro in bicicletta: "Il progetto Bike to work sale a 230mila chilometri. È un cambio culturale"

Al lavoro in bicicletta: "Il progetto Bike to work sale a 230mila chilometri. È un cambio culturale"

Quindici aziende partecipanti, 830 utenti iscritti e 630 attivi che hanno percorso in bicicletta oltre 229.000 km, per un totale di 630 utenti attivi nell’utilizzo dell’app WeCity. La media è stata di 364 km a testa. Sono i numeri del progetto triennale ’bike to work’ dedicato alla promozione della mobilità in bici, finanziato da Comune e Regione.

Nell’ambito dell’evento Imola Green, svoltosi a settembre scorso all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, sono stati premiati Marco Tamburini, vincitore della categoria ‘Maggior numero di km percorsi dall’attivazione del progetto’ e Stefano Marabini, vincitore della categoria ‘Tenacia, per aver utilizzato per più giorni la app dall’attivazione del progetto’ entrambi dipendenti Sacmi.

Il progetto, curato da Comune e Area Blu e la collaborazione di Extra Giro, nel suo complesso ha messo in atto tre azioni: la prima riguarda le infrastrutture: ampliare la rete ciclabile e sbloccare i flussi. In particolare – spiegano dal Comune – è stata realizzata la prosecuzione della pista ciclabile su via I° Maggio fino a via Sabbatani; è in corso di realizzazione la seconda rampa del sottopasso di Pontesanto, che conclude l’attraversamento della via Cooperazione e sono state realizzate le bike line nella zona industriale per completare la rete ciclabile. Il secondo cardine è quello della comunicazione: su questo fronto è stata creata una campagna di comunicazione e un sito internet www.imolabiketowork.it che contiene le informazioni di progetto, i servizi di mobilità sostenibile attivi in città e mappe e video che raccontano la rete ciclabile cittadina con l’obiettivo di farla conoscere meglio. il terzo fronte è per l’appunto, l’incentivo chilometrico. La app dell’iniziativa ha tracciato i chilometri ed erogato direttamente l’incentivo alle persone attraverso un bonifico trimestrale. Insieme a Comune di Imola e Area Blu, hanno partecipato Ausl Imola, Cefla, Coop Alleanza 3.0; Cooperativa Ceramica Imola; Eurovo, Fonderie Alluminio Tazzari, Gruppo Hera, Gruppo Sacmi, Istituto ‘Alberghetti’, Packaging Imolese, Montecatone Rehabilitation Institute, Tazzari GL Imola, Teapak.

Il valore complessivo delle opere previste dal progetto ‘Bike To work’ è complessivamente di 556.161 euro, di cui 354.312 da un finanziamento della Regione e 151.848, del Comune di Imola. A questi si aggiunge il costo relativo all’incentivo chilometrico e all’acquisto dell’apposita app, per un totale di 56mila euro, dei quali 39mil circa arrivati dalla Regione.

"Il progetto ‘Bike to work’ – spiega l’assessora alla mobilità Elisa Spada – trasversale tra vari assessorati, ci ha permesso di migliorare la rete ciclabile della zona industriale e sbloccare flussi ciclabili importanti e attesi da tempo, come ad esempio il sottopasso di Pontesanto. Allo stesso tempo, ci consente anche di promuovere un importante cambio culturale nell’approccio alla mobilità, che vede la bicicletta al centro degli spostamenti quotidiani, anche nei percorsi casa-lavoro, a favore del miglioramento della qualità dell’aria ma anche del benessere psicofisico delle persone. Un lavoro che ha messo al centro la partecipazione, con il tavolo dei mobility manager delle aziende del nostro territorio assieme a Comune, Area Blu ed Extra Giro, e che sta portando molti lavoratori e lavoratrici, attraverso l’app WeCity, a scegliere la bici come mezzo per i propri spostamenti. Ringrazio la Regione che con questo bando triennale ci ha permesso di fare una progettualità di ampio respiro e tutto il gruppo che lavora a questo progetto. Siamo in attesa del prossimo bando regionale “Bike to work”, per fare un ulteriore passo avanti per la mobilità sostenibile".