REDAZIONE IMOLA

"Ambasciatore castellano? Lo faccio volentieri"

Il mago Casanova: "Nessuna difficoltà, il territorio qui è così bello" Stasera in tv il suo servizio musicale registrato in piazza XX Settembre

Castel San Pietro e la sua piazza XX Settembre protagonisti questa sera a Striscia la Notizia grazie a un castellano molto particolare: il mago Antonio Casanova. E particolare sarà, anche, il suggestivo e inconsueto servizio: "Un pianoforte a coda nel cuore della città, per raccontare quante e quali connessioni ci sono tra la classica e la musica degli idoli di oggi e di ieri, dai Queen a Lady Gaga". Folliao magia? Magico è accorgersi che davvero "una fuga di Bach è stata ‘presa in prestito’ da Lady Gaga, e che si possono trovare scorci di Chopin, di Liszt o di Beethoven nelle musiche dei Queen, dei Kiss, di Alicia Key e di tanti altri ‘rockettari’ di oggi". Così sensazionale, la scoperta, da farci su uno spettacolo. Si chiama ’Incantesimi’, e Casanova aveva già iniziato a portarlo a spasso per i teatrii quando, dopo la data di Bologna nel gennaio scorso, il Coronavirus ha fermato tutto. Casanova però non si è arreso: "Perché non facciamo una rubrica sulla connessione tra classica e contemporanea?", ha proposto agli autori del programma di Antonio Ricci, che il Casanova-pianista l’aveva già televisivamente testato nei mesi scorsi prendendo in giro il ‘Divin’ Baglioni. Detto, fatto. Ed ecco che il mago, dopo Castel San Pietro, porterà in giro per le piazze d’Italia l’inconsueta rubrica (anche a Dozza). "Abbiamo registrato in piazza XX Settembre durante il lockdown, è stato così bello vedere che la gente si affacciava alle finestre sentendo la musica che sono andato avanti a suonare anche dopo la fine del servizio. E’ finito col diventare un flashmob involontario, insomma". Dalla piazza al cuore, parafrasando Venditti.

Inutile dire, come accennato in principio, che non è un caso se Casanova ha scelto tra le mete della nuova rubrica (e vedrete, anche delle prossime e future) la ‘sua’ Castel San Pietro. Sua perché "a Castello sono venuto ad abitare sei anni fa, io e mia moglie l’abbiamo voluto. E’ stato un po’ anche come riannodare il filo dei ricordi. Con Castel San Pietro il mio è un rapporto atavico. Qui è nato mio padre, e anche mia nonna abitava a Varignana. Quando è venuto a mancare papà, non abbiamo avuto dubbi: avremmo vissuto a Castel San Pietro. E qui sono nate, per completare la magia, le nostre due figlie".

Un legame indissolubile, quasi carnale, che nelle parole di Casanova si tramuta in uno spot turistico sensazionale: "Una città meravigliosa. Se sei in collina è come essere in centro, se sei in città il verde è lì, lo vedi, lo puoi toccare nello spazio di due pedalate. E poi ci sono scorci splendidi, non per niente ho fatto spesso i ‘lanci’ dei miei servizi individuando angoli di Castel San Pietro. Sembro un ambasciatore del turismo di Castel San Pietro e dell’intero Circondario? Se posso, lo faccio volentieri. E poi è così facile promuovere un territorio così bello". Claudio Bolognesi