Andrea Costa più serena Ma l’influenza incombe

La vittoria su Jesi, grazie a un attacco tornato a pungere, ha rigenerato l’ambiente . Sono ammalati Montanari e Barbieri, mentre Corcelli ha ripreso ad allenarsi

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di Luca Monduzzi

È un’Andrea Costa dall’umore decisamente rasserenato, dopo la vittoria rigenerante con Jesi, quella che si avvicina al derby di domenica, pur se con qualche acciacco da gestire. Leggi influenza, il malanno per eccellenza di questo periodo che sta colpendo anche alcuni elementi biancorossi e che sta rendendo un filo più complicato la settimana di preparazione per coach Federico Grandi.

Da inizio settimana infatti non si stanno allenando con il gruppo Luca Montanari e Matteo Barbieri, entrambi febbricitanti, mentre solo da mercoledì è rientrato in gruppo Nunzio Corcelli, assente domenica per lo stesso motivo, anche se il capitano ancora è lontano dall’essere al 100 per cento della forma dopo l’influenza accusata nel weekend.

Con queste premesse l’Andrea Costa si prepara a scendere in campo in una sfida che ritorna ad animare il PalaRuggi a distanza di 35 anni. I biancorossi partono inevitabilmente di rincorsa, visti i quattro punti di distacco e l’arrembante avvio di campionato della Virtus, in una sfida che oltre all’impatto che avrà a livello cittadino, potrà rivelarsi fondamentale per dare seguito a quella risalita che Corcelli e compagni si augurano di percorrere dopo la vittoria con Jesi arrivata a interrompere una striscia di cinque sconfitte consecutive che stava togliendo serenità all’ambiente e soprattutto stava rendendo pericolosa la classifica del girone C (da ricordare l’importanza di chiudere a fine stagione entro le prime dodici per poter giocarsi agli spareggi la possibilità di restare nel futuro torneo di serie B di Elite).

Una vittoria, quella contro i marchigiani, arrivata dopo la miglior prova stagionale disputata finora dai biancorossi, sia sul piano difensivo, come è notoriamente il marchio di fabbrica di questa squadra, sia su quello offensivo con un buon gioco corale premiato anche dalla miglior prova realizzativa, visto che i 78 punti segnati domenica rappresentano l’high stagionale biancorosso.

Coach Federico Grandi (nella foto con Restelli) lo aveva chiesto già da diverse settimane e domenica si è vista una squadra capace di puntare su un persistente attacco al ferro che ha portato alla costruzione di buoni tiri dal campo, sia da due che da tre. Il tutto condito dalla ritrovata verve di elementi come Montanari, Agostini (con il lungo in netta ripresa anche a Piacenza) e Restelli che finora ancora non avevano messo in mostra il loro lato migliore, così come dalla conferma dei più esperti come Ranuzzi, prezioso sotto canestro.