Banca di Imola, un aiuto agli agricoltori colpiti da siccità e cavallette

Finanziamenti agevolati fino a 150mila euro con l’obiettivo di "sostenere con tempestività" i coltivatori e le loro famiglie

"Sostenere con tempestività" le famiglie e gli operatori del settore agricolo colpiti e penalizzati dalla pesante siccità che si sta registrando, aggravata ora anche dal fenomeno delle cavallette.

È questo l’obiettivo del provvedimento appena varato dalla Banca di Imola, appartenente al gruppo La Cassa di Ravenna, che ha immediatamente messo a disposizione un plafond per finanziamenti agevolati, mirati a fronteggiare le prime esigenze dei danni causati soprattutto alle colture dell’ortofrutta.

Tali finanziamenti ("A condizioni e tassi particolarmente vantaggiosi e senza costi di istruttoria", sottolineano dall’istituto di credito) sono riservati a tutti coloro che entro il 31 marzo 2023 attesteranno di aver subito danni in relazione alle calamità sopra indicate.

In particolare, i finanziamenti possono essere erogati, per singolo beneficiario, fino ad un massimo di 150mila euro attraverso apertura di credito in conto corrente della durata massima di 18 mesi oppure finanziamenti chirografari della durata massima di 48 mesi o ipotecari della durata massima di 144 mesi, con rate mensili e zero diritti di istruttoria.

Già a metà giugno la Banca di Imola era scesa in campo per sostenere il mondo dell’agricoltura.

In quel caso, l’istituto di credito, al fine di rendere immediatamente attuabili le disposizioni contenute nel cosiddetto ‘Decreto aiuti’, aveva deciso di costituire un plafond per finanziamenti in favore delle piccole e medie imprese con garanzia Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) al 100%.