Castel del Rio sotto choc: "Ammazzato uno di noi"

"I nostri ragazzi non vanno in giro con i coltelli, quella è gente che viene da fuori". Il sindaco Baldazzi: "Ora serve saldezza morale"

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Una piccola folla si è radunata nel centro di Castel del Rio. "È proprio vero? È morto Fabio Cappai?". "Sì, dicono che il ragazzino che l’ha accoltellato abbia già confessato". "Ma tu c’eri?". "Io no, ma c’era mio figlio". "Da poco è passato pure il compleanno di sua madre: che disgrazia...".

Non si danno pace i residenti del paesino che conta poco più di mille e quattrocento abitanti. Tutti conoscevano Fabio Cappai, tutti conoscono la sua famiglia. "L’abbiamo visto crescere. Per noi è come un figlio, tutti i ragazzini del paese lo sono: sono cresciuti insieme, a scuola insieme, sempre a spasso qui attorno. Li accompagnavamo a scuola e li abbiamo visti diventare degli uomini. Io ho un figlio della sua età e Fabio spesso era a casa nostra. Non posso credere che non ci sia più", racconta sconvolto un vicino.

"Ma da dove è saltato fuori il coltello? I nostri ragazzi non girano con i coltelli in tasca..." scuotono la testa altri cittadini. La baby gang di minorenni coinvolta nella rissa mortale in effetti non viene da Castel del Rio: stanno quasi tutti in una vicina frazione, già in Toscana. Ma questo, ormai, poco importa. Le parole rimbalzano di panchina in panchina, di bar in ristorante, a tutti gli angoli delle strade. Un unico argomento è sulle labbra di tutti, un solo dolore si legge tra le sopracciglia aggrottate degli abitanti del bel borgo con il castello e il fiume in cui c’è chi si va a rinfrescare, nella torrida giornata di luglio. "Probabilmente gente che viene da fuori: noi oggi non abbiamo voglia di scherzare, di svagarci", fanno sapere i concittadini di Fabio Cappai.

"Siamo tutti letteralmente sconcertati e addoloratissimi, è come se fosse successo a un nostro fratello – così interviene sulla immane disgrazia il primo cittadino di Castel del Rio, Alberto Baldazzi, che come tutti in paese conosceva quantomeno di vista il giovane assassinato –. È un momento di grande tristezza e dolore. Ora serve forza e saldezza morale da parte di tutti per ricostruire la trama dell’amicizia e il senso di comunità, così forte a Castel del Rio".

Il sindaco è stato immediatamente allertato dell’accaduto, ieri mattina, ed è stato via via aggiornato degli sviluppi dalle forze dell’ordine.

Anche lui parteciperà alla fiaccolata prevista per stasera alle 21 davanti alla chiesa di Castel del Rio: l’hanno organizzata i suoi concittadini in memoria di Fabio, "il nostro amico e compaesano che ci ha lasciati", dicono. Al rientro della fiaccolata, che presumibilmente attraverserà le vie del paese fino al luogo del delitto, verrà recitato un breve rosario, fanno sapere gli organizzatori che hanno diffuso l’invito sulle pagine social del Comune.

f. o.