Cefla fa spesa in Trentino: acquisita Advansid

L’azienda imolese rileva una start-up specializzata in microelettronica nell’ambito medicale. Operazione da due milioni di euro

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Un matrimonio che guarda al futuro, puntando forte su ricerca e innovazione. La startup Advansid, specializzata in microelettronica nell’ambito medicale, entra ufficialmente nell’orbita Cefla con una fusione al 100%. Advansid è stata fondata dal gruppo Optoi, a sua volta specializzato in sensoristica optoelettronica, relativa cioè ai dispositivi elettronici che interagiscono con la luce e le loro applicazioni, nata a Trento nel 1995 e oggi holding di un gruppo di cinque aziende hi-tech. È una realtà leader con oltre settanta collaboratori altamente qualificati e un’elevata specializzazione nella fornitura al mercato di microchip e sensori in silicio.

"L’acquisizione di Advansid, startup del gruppo Optoi, da parte di Cefla mira a un continuo arricchimento del know-how e delle competenze tecnologiche del gruppo – avverte Paolo Bussolari, direttore generale del Gruppo e della divisione Medical Equipment di Cefla –. Con i nostri novant’anni di storia continuiamo a essere un’azienda orientata alla creazione di valore e ad avere un’attenzione agli investimenti in innovazione e nella ricerca e sviluppo".

L’operazione, dal valore di circa due milioni di euro, fa parte del piano industriale 2022-2024 del Gruppo Cefla che prevede un piano di investimento di circa 50 milioni di euro in innovazione e ricerca e sviluppo.

"Abbiamo voluto investire sulla tecnologia dei sensori Luximos per radiografie digitali e dei fotomoltiplicatori al silicio sviluppata da Advansid – prosegue Bussolari –. Questa ha un fortissimo potenziale per le ricadute tecnologie e si integra perfettamente con le soluzioni che offriamo al mercato attraverso la nostra divisione Medical. Abbiamo voluto puntare su una tecnologia abilitante made in Italy e su una realtà che ci permette di avere un controllo a monte della filiera tecnologica. La forza di Cefla è frutto di principi che la contraddistinguono fin dalla sua fondazione: visione strategica e internazionalizzazione; investimento in tecnologia e innovazione; solidità patrimoniale e finanziaria per una costante crescita profittevole".

Soddisfatto anche Alfredo Maglione, presidente del Gruppo Optoi: "L’operazione rappresenta un esempio molto positivo di innovazione e sinergia tutta italiana – afferma –. Il gruppo Cefla ha deciso di acquisire Advansid perché l’azienda ha sviluppato i Luximos, sensori microelettronici in silicio per radiografie dentali digitali di nuova generazione. Si tratta di tecnologia innovativa, non in ultimo perché i Luximos funzionano a più basse dosi di irraggiamento dei raggi X". E ancora: "Grazie a quest’operazione, il Gruppo Cefla potrà insediarsi qui in Trentino e crescere nel nostro ecosistema dell’innovazione, con l’obiettivo di creare una filiera tutta italiana dei sensori radiologici dentali. In una fase storica segnata dalla cosiddetta ‘crisi dei semiconduttori’, poter progettare e produrre sensori e microchip in Italia ha grandissimo valore strategico".