"La situazione è drammatica nella vallata del Santerno, del Sillaro e in Valsellustra – dice Guglielmo Garagnani, presidente di Confagricoltura Bologna -. Diversi nostri soci sono rimasti isolati mentre altri hanno perso decine di ettari coltivabili o utilizzabili per il pascolo". Non solo. "L’intera filiera della castanicoltura è in ginocchio, ci vorranno anni per tornare ai livelli produttivi pre-alluvione – aggiunge -. Occorrono interventi tempestivi a partire dal ripristino delle strade che portano verso centri abitati e aziende agricole. Se non si ripristinano le strade, l’Appennino è destinato a spopolarsi".
m.g.
Potrebbe interessarti anche
Cronaca
Ex Opera Dulcis. Il piano del Comune. Bando solo per i ’big’ e affitto dimezzato
Cronaca
’Savio 100’, il racconto della vittoria del Drake un secolo fa
Cronaca
La passione per le Rosse. Montecatone e Ferrari, un binomio vincente. Pazienti in vista al museo
Cronaca
Tre denunce per rissa. Molestato mentre gioca alle slot machine, aggredisce due fratelli
Cronaca
"Decisione isolata e molto singolare"